Monte Civita, un esempio di quanto può essere importante la cartografia (e sopratutto saperla leggere!)
I.G.M. 1:25000 Monte Civita è una spoglia collina (a causa del prelievo indiscriminato di legname nel XIX secolo e dei pascoli successivamente) alta quasi 500 metri facente parte del semicerchio di rilievi che circonda il lago di Varano; si trova nel territorio di Ischitella, presso il confine con Carpino, zona caratterizzata da una modesta presenza di grotte e sorgenti. Monte Civita è senza dubbio uno dei siti archeologici più interessanti ed intriganti del Gargano nord. Appena ci si reca sul sito non si fa a meno di notare le decine di “fosse” nel terreno, si tratta di un complesso di centinaia di tombe databili tra il VI ed il IV secolo a.C. I primi scavi iniziarono negli anni ’60 per poi lasciare piede libero ai tombaroli che depredarono gran parte delle tombe visibili in superficie; da un paio di anni alcune campagne di scavo, a più riprese, hanno riportato alla luce interessante materiale…e gli enigmi non mancano…speriamo al più presto di ricevere informazioni ufficiali a riguardo. Il sito fu frequentato fino all’alto medioevo insieme a quello adiacente di Niuzi (Niv’z nel dialetto locale) Una tomba di Monte Civita Comincio ora a collegarmi al titolo dell’articolo, questa breve introduzione era d’obbligo.