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Rilievo 3d del centro storico di Vico del Gargano

Il comune di Vico del Gargano ha affidato nel 2010 un incarico di rilievo 2D/3D di parte del centro storico e di alcuni ipogei (grotte) alla ditta pugliese DIGITARCA s.n.c. per un totale di circa 12.000€ (vedi la documentazione ufficiale). I lavori, eseguiti con lo scopo della conoscenza e messa in sicurezza delle aree urbane a rischio di stabilità statica, sono stati ultimati e sarebbe bello poterli visionare online, magari sul sito del comune. Intanto, per farci un’idea di cosa stiamo parlando potete vedere questi due video: nel primo vedrete un esempio di lavoro effettuato dalla ditta DIGITARCA su Castel del Monte, nel secondo invece un rilievo di alcuni ipogei di Matera. Un altro lavoro del genere è stato eseguito a Monte Pucci qualche anno fa, sempre in relazione al rischio idrogeologico (in questo caso della falesia). Per saperne di più visita il sito O vedi il video Un post simile  

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VIDEO Documentario francese “Italie” 1960 – Carpino (Film La Legge), Isole Tremiti, Peschici (trabucco)

Italie, Voyage sans passeport Flânerie en Italie, des salines des îles Egades en Sicile, en passant par le village de Carpino dans les Pouilles, les Iles Tremiti, et les îles éoliennes. 22/10/1960 Su un sito francese ho trovato questo interessante video-documentario in francese girato presumibilmente dalla stessa troupe del film “La legge”; compaiono Carpino, Peschici con la pesca dal trabucco e le Isole Tremiti. Buona visione! Grazie a Walter Di Pierro  In passato abbiamo pubblicato decine di video dell’Istituto Luce, per vederli digita “istituto luce” nella casella di ricerca in alto a destra. PER CONOSCERE TUTTI I FILM GIRATI SUL GARGANO ED IN CAPITANATA CLICCA QUI

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Piccoli Comuni. Perché far leva sul turismo

Sant’Agata di Puglia (FG) 5.683 comuni italiani (72%) contano meno di 5000 abitanti, 832 ne hanno meno di 500  e in 1.116 si registra una popolazione compresa tra 500 e 1.000 abitanti (ANCI, 2011). Questo è un dato significativo che permette di avere nell’immediato la fotografia di un’Italia geograficamente eterogenea e parcellizzata. Siamo tutti a conoscenza delle difficoltà che questi comuni stanno affrontando da quando Regioni e Stato hanno tagliato il cordone ombelicale a causa delle ristrettezze economiche. È così che i budget di queste realtà non permettono più una reale ed incisiva programmazione delle attività volte alla regolare sopravvivenza dell’ente; è così che si assiste ad un progressivo degrado del territorio e delle risorse presenti (magicamente terreni agricoli diventano edificabili per battere cassa), è così che vengono meno misure e supporti alla crescita territoriale; è così che la stragrande maggioranza dei comuni Italiani, in un mondo sempre più globalizzato in cui le persone si spostano laddove esistono opportunità, sono a rischio spopolamento. L’analisi è semplice: basta cliccare su wikipedia il nome di un piccolo comune ed osservarne l’evoluzione demografica. Cosa resta da fare? Puntiamo tutto sul turismo? Assolutamente no! Ma non considerarlo è altrettanto sbagliato. Continua la lettura qui e dopo qui…

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In breve:Tratturi patrimonio Unesco,campi da golf a Vieste e “furti” di relitti

Tratturi della transumanza patrimonio dell’umanità? se essere patrimonio mondiale Unesco consiste solo in un bollino allora possono evitare la fatica (Vedi la Basilica di Monte Sant’Angelo patrimonio Unesco…cosa è seguito dopo la nomina?) Campo da golf a Vieste…..  un campo da golf medio consuma in media 2.000 metri cubi di acqua al giorno…il Gargano vuole un altro turismo. Praticamente nel documento si dice che dato che è in una zona Sic rete Natura 2000, nel territorio del Parco Nazionale ed è una zona IBA (important birds area) glielo facciamo fare…ah dimenticavo che la zona è stata investita dal famoso incendio del 2007 quindi c’è anche l’incognita “si può costruire un campo da golf su un’area sottoposta ad incendio prima dei 10 anni dallo stesso?” Bloccati sommozzatori che stavano prelevando “la nave di Garibaldi” dai fondali delle Tremiti Leggi qui per conoscere la storia del Lombardo, una delle navi che portò i 1000, ora sui fondali delle Tremiti Vedi il video dell’Ass.Barbanente a Uno Mattina sulla questione asta tremiti Vuoi conoscere la storia del relitto del Lombardo? Lettura 1 —  Lettura 2 by Marlintremiti Video relitto Lombardo 

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Ahmed, il marocchino eroe della miniera

I cinquantaquattro chilometri che separano Lecce da Racale Vittorio Corvaglia li aveva fatti molto raramente nella sua vita. Della città pugliese non conosceva molto, ma ricordava bene la prima volta che c’era stato, una sera di febbraio del 1959, quand’era partito soldato con una valigia sgangherata, le scarpe grossolane della campagna, due giacche di rigatino blu tinto e stinto indossate l’una sull’altra e un cono di lana floscio calcato sui capelli neri, folti e ricciuti per proteggersi dal freddo. La “cartolina rosa” lo spediva al Car dell’84° Reggimento di fanteria “Venezia”, di stanza a Pistoia nella “Caserma Marini”, e il pianto inatteso e quasi isterico della sorella Ida aveva reso fatalmente cupo lo spiazzo davanti alla stazione, col vento che fischiava tra il tufo dei palazzi, la pioggia battente e i coni di luce dei fanali che disegnavano mulinelli sullo stradone che conduceva al centro. E proprio alla stazione, tornando a casa col congedo in tasca, aveva trovato il manifesto della Federazione Carbonifera belga che gli aveva cambiato la vita. Non poteva sfuggirgli, era un pugno negli occhi: fondo lilla, caratteri neri e marcati e lo slogan pensato apposta per invitare alla lettura: “L’operaio italiano è uno dei migliori”. Come s’aspettavano i belgi impegnati nella “battaglia del carbone”, Vittorio aveva letto fino in fondo, dapprima incuriosito, poi attento e interessato: “Operai Italiani, approfittate dei vantaggi particolari che il Belgio assicura ai suoi minatori.. Il viaggio dall’Italia è del tutto gratuito per i lavoratori italiani firmatari di un contratto annuale di lavoro per le miniere. Il viaggio dall’Italia al Belgio si fa in ferrovia e dura solo 18 ore. Poche semplici formalità d’uso, e anche la vostra famiglia potrà poi raggiungervi in Belgio”. A Racale Vittorio aveva amici e una ragazza, ma partendo soldato l’aveva capito: fidanzata e amici sono cose

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