Vai al contenuto

Animali vaganti, a Vieste scatta il sequestro

Dopo le numerose segnalazioni in merito al pascolo vagante di animali sul territorio comunale, con tutte le conseguenze e i danni che ne possono derivare, il Comune di Vieste prende provvedimenti.  E sarebbe ora che lo facciano tutti e che i proprietari degli animali tornassero a fare più custodia; forse anche il lupo sarebbe meno propenso ad attaccare, no? Leggi tutto

Leggi tutto »

Vengo dal Gargano…vatt salv!

Canzone di qualche anno fa ma sempre attuale con un testo divertente e molto vicino alla realtà del Gargano. Estratto dall’album SOPRA A TUTTO Realizzato da Jump Cut Produzioni (Luciano ed Alessandro Ricciardelli)

Leggi tutto »

SalvAmare è realtà: approvato il disegno di legge del ministro Costa contro la plastica in mare

I pescatori potranno riportare a terra i rifiuti (in maggior parte plastica) recuperati nelle loro reti, rifiuti che a volte arrivano a coprire il 50% del pescato. Per farlo, saranno dotati di un certificato ambientale. I pescatori svolgano il ruolo di “spazzini del mare”, portando a terra la plastica che trovano impigliata nelle loro reti, invece di rigettarla in mare come erano costretti a fare fino ad ora. Per farlo, saranno dotati di un certificato ambientale che attesta l’impegno per il mare e per la pesca sostenibile. La loro filiera di pescato sarà riconoscibile e riconosciuta. Non saranno soggetti a una multa per traffico illecito di rifiuti, pena che invece rischiavano fino a oggi. Nei porti saranno installati dei punti di raccolta per lo smaltimento degli scarti portati a terra. I pescatori saranno oggetto di premi e incentivi per la loro attività di marine littering. Leggi tutto

Leggi tutto »

Quando le fracchie si costruivano anche nel resto del Gargano

Da “Appunti letterari sul Gargano”, di Michelantonio Fini (1925) apprendiamo che la tradizione delle fracchie non era sola prerogativa di San Marco in Lamis come oggi bensì era diffusa in altri centri del Gargano. Purtroppo non sono riportati i nomi dei paesi ma sicuramente possiamo annoverare Rignano Garganico grazie alla tradizione popolare tramandataci. Bisogna tener presente anche che in origine le fracchie non avevano l’aspetto attuale: principalmente non avevano le ruote ma venivano trasportate a spalla, molto più piccole dunque, e forse simili alla ndocciata di Agnone. Le ruote in ferro furono introdotte dopo la meccanizzazione agricola di inizio 900 quando, appunto, si utilizzarono per la prima volta parti dei mezzi agricoli per spingere le fracchie, cosa che ne permise un notevole sovradimensionamento. Aggiornamento: è stato pubblicato un articolo che ci permette di saperne ancora di più sulle fracchie di Rignano Garganico

Leggi tutto »

ATTENZIONE! Questo blog si è trasferito da Blosgpot a WordPress in data 16/01/2020.
Se dovessi riscontrare immagini mancanti, post incompleti o altri problemi causati dalla procedura di trasferimento, sei pregato di segnalarlo a info@amaraterramia.it, te ne sarò grato.