Finanziamenti per le torri costiere dalla Regione Puglia
Aperte le procedure per attingere a circa 400 mila euro complessivi, presentando istanze e progetti entro lunedì 10 dicembre prossimo. La Giunta della Regione Puglia, nella seduta del 29 novembre, ha approvato le Linee Guida per l’erogazione dei contributi previsti dall’art.34 della L.r. n. 44/2018 “Tutela delle Torri Costiere per il potenziamento e la qualificazione dell’accessibilità e fruibilità delle coste pugliesi”. Potranno presentare istanza di finanziamento gli enti locali singoli o associati. Ciascun soggetto interessato può presentare, come singolo o in associazione, una sola istanza di finanziamento per un singolo intervento, pena la inammissibilità delle istanze presentate. Nell’istanza il soggetto interessato dovrà dichiarare, a pena di inammissibilità: – di possedere la disponibilità del bene oggetto dell’intervento di durata residua non inferiore a cinque anni attestata da un atto di concessione/consegna o, in mancanza, di impegnarsi ad ottenerla entro il termine previsto nel crono programma per l’avvio dei lavori; – che il bene da valorizzare sarà destinato a finalità turistico/culturale pubblica; – che l’intervento candidato a finanziamento non rientra nella disciplina dell’aiuto di Stato di cui all’art. 107, paragrafo 1, del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, perché l’attività cui è diretto non è economica e non incide sugli scambi fra gli stati membri. L’istanza dovrà essere corredata, a pena di inammissibilità, da un progetto di valorizzazione che contenga una sintetica descrizione degli interventi da realizzare, un elenco delle spese da sostenere, unitamente ad un piano finanziario che espliciti l’importo del contributo richiesto e l’eventuale cofinanziamento sostenuto dal richiedente. All’istanza dovranno essere altresì allegati il crono programma dei lavori, il titolo concessorio/consegna o la richiesta di concessione/consegna presentata, nonchè la documentazione relativa alla natura giuridica del richiedente (denominazione, sede, dati del legale rappresentante).
Alcune curiosità dagli ex voto del Convento di San Matteo
Note curiose dalla collezione di ex voto del Convento di San Matteo Apostolo di San Marco in Lamis. Una delle tavolette riporta una scena di cantiere in Germania con riportato nel testo “[…] accaduto in Germania sul baustello […]”; baustelle in tedesco significa cantiere ed era un termine fatto proprio anche dai nostri emigrati. L’altra tavoletta raffigura un uomo scampato a due orsi; viene indicata come località Cerignola ma l’episodio potrebbe essere anche avvenuto altrove (Molise o Abruzzo); poco verosimile la presenza di orsi a Cerignola a inizio ‘900. Gli ex voto erano le tavolette votive che i fedeli donavano ai Santuari in ringraziamento per un (presunto) miracolo ricevuto in seguito a disgrazie/incidenti. Il convento di San Matteo ne custodisce una vastissima collezione. Vedi anche qui
Isole Tremiti: Borsa di studio per progetti di studio degli ambienti marini mediterranei
La borsa di studio proposta permetterà a 2 candidati, selezionati tramite concorso, di essere ospitati presso la struttura MARLINTREMITI e per un periodo di 3 mesi con accesso al diving e con l’appoggio dello staff del centro per sviluppare un proprio progetto di ricerca, di tesi sperimentale. In questo periodo i candidati avranno la possibilità di sperimentare in maniera diretta, la vita, il lavoro e lo studio diretto sul campo, mettendo in pratica le proprie conoscenze nello sviluppo di un progetto. L’obiettivo è di sperimentare e praticare tutte le fasi della ricerca, dalla progettazione, al set-up, alla raccolta dati, all’elaborazione di quest’ultimi. La domanda di partecipazione, completa dei documenti richiesti, dovrà essere inviata entro le ore 12:00 del 20 Marzo 2019 al seguente indirizzo e.mail: info@marlintremiti.com Leggi tutto qui
Nello Biscotti racconta il vino di Vico del Gargano
Un miracolo enologico di immenso valore culturale che pone il borgo foggiano tra le più importanti città del vino del mondo, meta fondamentale del turismo enoico; merito di un eroico biologo che ha recuperato 25 antichi vitigni scomparsi. Leggi l’articolo.
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