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“L’acquasala salverà il mondo”, spettacolo musicale e gastronomico della Puglia Garganica

Metano’s con “L’acquasala salverà il mondo”, spettacolo musicale e gastronomico della Puglia Garganica. Un format innovativo #musicale #gastronomico nato dal basso per promuovere le tipicità enogastronomiche della #puglia #garganica. Le materie prime come pane, olio extravergine d’oliva , verdure selvatiche e caciocavallo podolico saranno gli attori principali di questa performance teatrale, musicale e gastronomica. Metti qualche ora passata a riscoprirsi, non può fare male. Basterà spegnere il wifi, non guardare più l’orologio e lasciarsi andare, all’ascolto, alla visione, ai profumi, alla memoria. Quella di Metano’s è un’operazione complessa nel senso che non è uno spettacolo, “la serata”, no, è proprio un’operazione complessa, al cervello e al cuore, con tanto di anestesia. Saranno i suoni ipnotici, quel maledetto campanaccio che risuona impetuoso dalle valli del Gargano e vi penetra seguendo le curve dei padiglioni auricolari, o forse saranno i soliti troppi calici di vino, resta il fatto che l’esperienza è indimenticabile, anzi irripetibile perchè quello shock vi segnerà per sempre. Chi siete? Da dove venite? Dove andate? Sono i quesiti che, pur non sentendo, rimbomberanno nella vostra testa alla vista del mantello di pelle di capra, al ritmo di tamburi e richiami pastorali più antichi di Gesù Cristo e Maometto messi insieme, al sapore infernale del caciocavallo podolico, unto e sexy.Un emozionante percorso multisensoriale, tra un (ri)morso di caciocavallo, rigorosamente “podolico”, ed una scodella di acquasala preparata al momento. Un inebriante, geniale ritorno al futuro, una commistione quasi perfetta di musica, parola, dannata e folle energia. Un affascinante viaggio mistico che parte dal Gargano, dalle sue strade sterrate, dai suoi campanacci, dai muggiti delle vacche podoliche, dai belati delle capre, dal movimento energico, dalla passione e dal forte senso di appartenenza alla terra d’origine dei suoi pastori. Un movimento viscerale che riprende quello convulso e strampalatamente ordinato delle mandrie, che rievoca

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Guerra di mafia nel Gargano causata dal narcotraffico con l’Albania

“Sono i traffici di droga con l’Albania che hanno creato la nuova guerra di mafia”. Con queste parole il colonnello Marco Aquilio (in foto), comandante provinciale dei carabinieri di Foggia, ha voluto fare il punto della situazione nel consueto appuntamento annuale con la stampa per presentare i dati relativi alle attività svolte dai carabinieri nel 2017. “Un dato positivo è quello dell’aumento delle denunce di estorsioni – ha continuato Aquilio – Nell’ultimo periodo abbiamo notato una maggiore propensione, da parte della gente, a denunciare questo tipo di reato” Leggi tutto

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Gli alberi monumentali censiti sul Gargano in Foresta Umbra (mappa e schede)

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali ha approvato, con Decreto del 19 dicembre scorso, il primo elenco degli Alberi Monumentali d’Italia. L’elenco, diviso per Regioni, si compone di 2.407 alberi che si contraddistinguono per l’elevato valore biologico ed ecologico (età, dimensioni, morfologia, rarità della specie, habitat per alcune specie animali), per l’importanza storica, culturale e religiosa che rivestono in determinati contesti territoriali. 14 gli alberi monumentali censiti sul Gargano, tutti situati nella Foresta Umbra. Leggi tutto Ecco la scheda: Mappa (dal sito si può anche scaricare il file gps) Visualizza a schermo intero Dal Libro Alberi Monumentali d’Italia

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Fondi ai comuni pugliesi contro il rischio idrogeologico

Il Ministero dell’Ambiente ha finanziato il primo stralcio del fondo di progettazione contro il dissesto idrogeologico, prevedendo per la Puglia 11 milioni e mezzo di euro per fare i progetti che servono a cantierizzare interventi di sicurezza del suolo e delle acque, dal valore complessivo di 405 milioni di euro. Su 61 opere regionali se ne sbloccano ben 35 in provincia di Foggia. Gli interventi di difesa del suolo sono tanto fondamentali quanto costosi da progettare.  Assessore R. Piemontese Tra i lavori più “interessanti” che saranno finanziati: CARPINO> Lavori di sistemazione e regimazione idraulica degli attraversamenti [€ 5 milioni] LUCERA> Risanamento versante collinare Castello – II Lotto [€ 5,95 milioni] MATTINATA> Messa in sicurezza della falesia costa Mattinatella tratto ovest [€ 1 milione]> Messa in sicurezza della falesia spiaggia Sud e Nord – Baia delle Zagare e Baia Mergoli [€ 1 milione]> Messa in sicurezza tratto costa località Punta Grugno [€ 300 mila] PESCHICI> Completamento messa in sicurezza cavità Versante Jalillo – Protezione sottostante arenile [€ 360 mila] VIESTE> Mitigazione del rischio idraulico nel bacino del Pantanello [€ 5,3 milioni] Leggi tutto

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Le origini geologiche del santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo

Contemporaneamente tutte le anziane del quartiere correvano all’impazzata verso la piazza ripetendo la litania “sammchel sammchel sammchel sammchel…” Le origini geologiche del santuario sono dichiarate nella leggenda, che descrive un forte terremoto associato all’apparizione (tradizionalmente datata alla fine del V sec.), ed il successivo rinvenimento di particolari tracce nella roccia nella zona epicentrale. La descrizione degli effetti del terremoto trova chiari riscontrigeologici nelle evidenze di eventi di fagliazione superficiale in prossimità del santuario lungo la traccia della faglia di Monte Sant’Angelo, per le quali si può stimare approssimativamente una magnitudo massima di circa 6.7. Il terremoto riportato nella leggenda sembra quindi essere l’unica descrizione di un evento ben documentato dalle evidenze geologiche, e viene quindi ad avere un peso decisivo per l’adeguata stima della pericolosità sismica dell’area. Ma è da notare che fu proprio la presenza tangibile delle tracce fisiche di quell’evento soprannaturale, cioè le “orme dell’Arcangelo”, ossia le spaccature nella roccia conseguenti al sisma, ad avvalorare la credibilità di questa leggenda, rendendo questo uno dei luoghi cardine della fede in epoca Medioevale. Pur decaduto come importanza, il santuario esiste da oltre 1500 anni e continua ad attrarre oltre un milione di visitatori all’anno. Leggi tutto Leggi anche “Le vicende sismiche di Lesina e la leggenda di Matilde di Canossa“ Terremoto del 1627, Greuter Mathieu (riproduzione Guerrera)

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