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Quando impazzavano le radio amatoriali…e i piloti di aerei le ascoltavano nelle cuffie

Foto di Pierluigi Pelusi, alcuni carpinesi intorno ad un’antenna

Casualmente ho trovato un sito dove sono raccolte le storie di tantissime radio amatoriali pugliesi e non solo; qui di seguito riporto quelle del paese del Gargano più attivo sotto questo punto di vista, Carpino…leggete e capirete quanto erano “pazzi” questi ragazzi.

RADIO SUPERNATIONAL – RADIO ONDA AMICA – RADIO ONDA ROSSA – RC1 RADIO CARPINO UNO – RADIO ODEON – RADIO ERRE

Ricerche di Ruggero Righini 
da www.storiaradiotv.it

RADIO SUPERNATIONAL nasce nella primavera del 1976 come prima radio di Carpino (Foggia). Giancarlo Pelusi insieme a Tonino D’Arnese costruiscono un trasmettitore. Le prove di trasmissione vengono effettuate dalla sede del gruppo della “Comunita cristiana” nei locali annessi alla chiesa sopra le suore con un giradischi ed un microfono; quelle prime prove tecniche di trasmissione senza l’ausilio del mixer son solo a scopo di prova e forse c’é intenzione di creare una radio di tendenza cattolica, il riferimento è don Francesco Gramazio da poco ordinato sacerdote. La radio inizia le trasmissioni regolari nel giugno 1976 per mezzo di Matteo Maccarone, ha sede in un locale nei pressi della chiesa. Ci sono tra gli altri: Perluigi Pelusi, Mario Massa, Rocco Manzo, Michele Russi, Cosimo Valentino Gianfranco Di Viesti, Rocco Romagnolo, Angelo Circolane e Mario Caputo.
Da subito gli amici discutono per trovarsi d’accordo con Matteo Maccarone che vuole dare alla radio un’impronta vicino alla destra, quasi tutti i collaboratori escono dall’emittente. In pratica il Pelusi riprende il suo giradischi e il trasmettitore di suo fratello e mentre Supernational si ferma lui una settimana dopo costituisce Radio Onda Amica. Ricorda Pierluigi Pelusi: “il risvolto politico (ma non so fino a che punto) che io ricordo è proprio quello della nostra fuoriuscita da radio Supernational ( e devo precisare che ci furono delle tensioni abbastanza aspre allora) e questo perchè praticamente tutti noi politicamente la pensavamo diversamente, non eravamo affatto omogenei… Io pur frequentando assiduamente la cosiddetta “comunita’ cristiana” avevo delle idee mie che si identificavano nell’area socialista…. anche se poi la maggior parte delle prime volte che ho votato (raggiunti i 18 anni l’ho fatto per i radicali)…. allora i radicali avevano qualcosa da dire… vedi le grandi battaglie di liberta’ di quegli anni…. .e quindi non volevamo essere identificati come quelli della radio dei “fascisti”. Comunque ribadisco che allora, almeno il mio gruppo, aveva nelle mani uno strumento di grande liberta’ e divertimento…. la radio….. e questo ci bastava….. Eravamo ragazzi di 16/17 anni e ci piaceva divertirci…. avevamo la musica, eravamo (in qualche modo) “famosi”…… conoscevamo tutte le ragazze .. . e ci atteggiavamo un po’….. e si rideva tanto. Con noi che eravamo i propretari della radio c’erano anche altri che venivano a fare dei programmi…. fra cui ricordo Giovanni Di Brina, Carmine Facenna, Marcello Russi e altri”. Le trasmissioni di Supernational riprendono dopo 4 o 5 mesi ma per poco, all’inizio del 1977 la prima emittente del Gargano chiude. (Ruggero Righini).

RADIO ONDA AMICA Fm 90.5 nasce nell’estate 1976 a Carpino (Foggia) per mezzo di Pierluigi Pelusi fuoriuscito da Radio Supernational. Sulla nascita dell’emittente è lo stesso che ricorda: “Riaffermo la nostra liberta’ intellettuale e materiale; non eravamo legati ne’ finanziariamente, ne’ politicamente a nessuno e questo ci ha permesso di essere liberi da qualsiasi forma di pressione ( diretta o indiretta) che poteva essere esercitata su dei ragazzi, sì “ragazzi” questo e’ molto importante, avevamo 15, 16, 17, 18 anni ed erano gli anni 70 in un piccolo paese di provincia….. ed era molto facile venire convogliati, blanditi da qualcuno…. Ebbene noi questo lo abbiamo evitato… con tutti i limiti che possono avere un gruppo di ragazzi che fa’ qualcosa di importante divertendosi. Voglio precisare che dalla nostra radio non è venuta fuori nessuna classe dirigente e che anche se non ci siamo mai connotati politicamente le nostre trasmissioni musicali rispecchiavano quello che il panorama musicale di quei mitici anni offriva; a ognuno di noi speaker di allora (cosi ci chiamavamo e non dj come ora) ci viene spontaneo pensare di aver trasmesso la miglior musica di allora… ma non è così…. allora tutte le radio avevano il loro programma dediche, il programma che si occupava solo di rock, la hit parade, il programma di cantautori, etc. e se qualcuno ha voluto dare alla sua radio una connotazione politica ha certamente fatto una bellissima cosa se questa era la sua aspirazione, ma non mi sembra giusto rendere meno onore a chi ha fatto radio per il solo gusto di farlo…. per il divertimento che questo ci procurava. Poi voglio precisare che noi abbiamo mantenuto la radio con la sola forza della pubblicità che ci permetteva di pagare affitto, corrente, dischi etc. senza nessun contributo extra. Anzi qualche contributo extra ci arrivava…. erano qualche 50 o 100 lire che qualche radioascoltatore di buon cuore allegava al bigliettino della dedica che veniva imbucata in una cassettina depositata al bar Teo. Tutte le radio ne avevano una da Teo….. ma tutti possono confermare che il programma dediche top del tempo era Dedicomania condotto da Mario Massa (sigla Hey, Tonight dei Creedence Clearwater Revival)…… quando partiva la sigla con la chitarra in overdrive per le strade di Carpino c’era l’eco…”. Poi la radio chiude. Pelusi ricorda: “Il 9 maggio del 1979 il giorno in cui fu chiusa anche Radio Onda Rossa……. ci venne intimato da tali Domenico Ranieri e Domenico Marra (tecnici del Ministero delle Poste e Telecomunicazioni) di sospendere le trasmissioni in quanto avevamo delle frequenze spurie che infestavano l’etere con i nostri programmi. Detti tecnici arrivarono a Carpino a bordo di un furgoncino super tecnologico con cui verificarono che trasmettessimo sulla sola frequenza che avevamo in concessione….. inutile dire che questi signori avevano le mani nei capelli al momento della verifica perche le potenza delle frequenze spurie era tripla di quella regolare…. in breve vi voglio racontare che tutte le radio a Carpino arrivate le 20.00 circa chiudevano le trasmissioni……. per permettere ai carpinesi di vedersi il telegiornale e quello che veniva dopo….. ebbene sì tutti quelli del nostro quartiere in tv sentivano radio onda amica…. mentre gli altri quartieri sentivano la radio a loro vicina….. il 9 maggio mi sembra di ricordare che erano ancora attive solo Radio Onda Amica e Radio Onda Rossa. Radio Onda Rossa fu la prima a essere stata controllata e multata mentre Radio Onda Amica proprio dal giorno precedente era chiusa perche stavamo facendo dei lavori per il “box di regia” ma i due tecnici si recarono a casa di Rocco Romagnolo (direttore responsabile) e gli intimarono di andare in radio ed accendere il trasmettitore per dare loro modo di controllare…. Rocco cerco’ di evitare la cosa adducendo varie scuse… ma quelli lo spaventarono dicendo che se andavano via poi sarebbero ritornati un altro giorno facendogli pagare il viaggio da Bari….. al che il povero Rocco li porto in radio e pur inesperto della cosa si ricordò di un trucchetto che gli avevo insegnato io; noi eravamo del tutto consapevoli di avere tante spurie visto che quando le radio erano in funzione nessuno riusciva a vedere la tv….. ma io avevo anche sperimentato che se abbassavo il voltaggio dell’alimentatore all’incirca sui 4,5 volts (dai 12 richiesti dal trasmettitore) riuscivamo atrasmettere con una potenza minima che arrivava solo nel quartiere ma non dava fastidio alle tv. Quindi Rocco provo questo trucco ma…… esagero’ … cioe’ mise il voltaggio su 2 volts e quindi il trasmettitore non si accese proprio, mentre un tecnico era sul fugoncino davanti alla chiesa madre l’altro tecnico era vicino a Rocco nei locali della Radio e aveva avvisato l’atro tramite radio cb portatile che la radio era in funzione, ma l’altro dal furgoncino gli disse che era impossibile perche gli strumenti non segnalavano niente sulla nostra frequenza, ovvero i 90.5, al che il tecnico nei nostri locali mise mani lui sull’alimentatore portandolo sui 12 volts (c’era la tacca segnata col pennarello) e così ebbe fine Radio Onda Amica. Circa tre o quattro giorni dopo usci un’articolo in terza pagina della Gazzetta del Mezzogiorno: “Renato Zero non canta più” in neretto grande mentre piu piccolo sottoaggiungeva sui voli dell’areonautica militare. In pratica spiegava che erano stati trovati i colpevoli dei gravi disturbi al radiofaro di Vieste che emana delle frequenze radio che servono a delineare le rotte corrette degli aerei….. ebbene erano le radio di Carpino che creavano questi disturbi…. praticamente i piloti invece di ricevere il bip bip della rotta sentivano Renato Zero e altra musica trasmessa da noi….. io conservo ancora il verbale che quel giorno venne redatto dai due tecnici”

RADIO ONDA ROSSA nasce nel 1976 a Carpino (Foggia). Emittente politica vicina a Lotta Continua trasmette dalla Santa Croce. Ci sono: Gino Zurlo, Giovanni Cantucci, Lino Savio, Gino Di Tullio e Rocco Draicchio. Vietate le canzonette. Forse la prima a proporre scherzi telefonici: famossimo quello dove convincono la poveretta che l’indomani sarebbe arrivato il Presidente della Repubblica… caos nel paese, Sindaco, Maresciallo prete tutti in allarme. Ma ci sono più radio che persone! La stagione delle Radio Libere tramonta con l’inizio delle TV libere. E una radio che trasmette canzoni che in TV o nel circuito editoriale non avremmo mai sentito (per la censura), che trasmette i Rolling Stones quando il Papa dice che la musica Rock è la musica del diavolo, che critica la guerra in Vietnam, che spera che qualcosa cambi. Viene chiusa d’autorità il 9 maggio 1979.

RC1 – Radio Carpino Uno: nasce nel 1979 a Carpino (Foggia) ci sono: Giuseppe Belmonte, Marcello Russi e un certo Rocco carabiniere con l’hobby dell’elettronica che ha aiutato praticamente tutte le radio a sistemare l’antenna in quanto tutte usano delle antenne da radioamatore CB che vengono adattate per trasmettere in FM, cioè tagliando le 5 estremità a secondo della frequenza su cui si intende trasmettere: Rocco ha lo strumento per verificare l’entita’ dei tagli.
RADIO G.A.R.A nasce nel 1980 per mezzo dei fratelli Giovanni e Antonio Di Mauro e da Rocco “Rocky” Manzo (oggi sindaco) e Antonio. L’acronomo dell’emittente viene dalle iniziali del nome di battesimo dei fondatori. Tonino D’Arnese si occupa dei risvolti tecnici contattando un impresa di Pesaro che fornisce tutto il pacchetto pronto per iniziare le trasmissioni. Vengono affitati dei locali in via Santa Croce (già sede di Radio Onda Amica) e li vengono posti un mixer, piatti, registratore a bobine, trasmettitore da 300 watt di potenza e mega antenna direzionale. Tra i collaboratori c’è anche Pierluigi Pelusi. La radio parte alla grande. Il bacino d’utenza: Carpino, Cagnano, Foce Varano e tutta la fascia costiera adriatica che si apre di fronte Carpino e cioe’ fino a Termoli-Vasto. Nel 1982 avviene una scissione, due collaboratori escono dalla società e creano due emittenti: Radio Odeon e Radio Erre. Nel giro di poco anche G.A.R.A. chiude.

RADIO ODEON nasce nel 1982 a Carpino (Foggia) per mezzo di Tonino D’Arnese fuoriuscito da Radio G.A.R.A

RADIO ERRE nasce nel 1982 a Carpino (Foggia) per mezzo di Rocco Caputo fuoriuscito da radio G.A.R.A. C’è anche Rocco Draicchio (Rocco One) che nell’estate del 1983 tutte le mattine alle 8.00 presenta ” Il mattutino”. (NEI COMMENTI SOTTO PRECISAZIONI IN MERITO)

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7 commenti su “Quando impazzavano le radio amatoriali…e i piloti di aerei le ascoltavano nelle cuffie”

  1. Antonio DI MAURO (Pescara)

    Vorrei precisare in riferimento all'ultimo capoverso dell'articolo, che il programma "IL MATTUTINO" (denominazione e programma ideati da Antonio Ermanno SANTORO, all'epoca direttore di tutti i programmi di Radio Odeon)) andò in onda su Radio Odeon e non su Radio Erre. Inoltre, e credo di ricordare bene, non era condotto dal compianto Rocco DRAICCHIO ma dal sottoscritto.
    Un forte saluto a tutti i carpinesi.
    Antonio DI MAURO

    1. Mi dispiace Antonio, ma ricordi male…IL MATTOTINO fu un programma ideato da me (Pierluigi Pelusi) e Rocco Draicchio, fu nell'estate del 1983, appena tornati da Firenze per le vacanze, Tonino Di Perna (lu rusc'), proprietario di Radio Odeon ci chiese di fare un programma, e noi che non volevamo impegnarci in orari ne' da "mare" ne' serali ci inventammo questo programma che andava in onda dalle 7 alle 8.30, tutti i giorni. Il programma nelle nostre intenzioni iniziali doveva chiamarsi "Il Mattutino di Radio Odeon" ma poi pensammo anche di dargli un "taglio" tipo "Alto gradimento" con vari personaggi che intervenivano nella trasmissione, al che provando e studiando un po' di personaggi, ricordo che pensai che eravamo proprio dei "MATTI" e poi associai questo al nome del programma e…Rocco fu subito entusiasta del nome…ecco come nacque IL MATTITINO…io e Rocco conducemmo il programma per circa 30-40 giorni, poi ritornammo a Firenze…al che credo che il programma sia poi stato affidato a te…

    2. Ricordo che tutti i giorni avevamo un brano che imperversava "fisso" nel MATTOTINO : la musica che gira intorno di Fossati…e poi un altro ricordo…fra tutti i personaggi finti interpretati da qualche amico ce n'era uno che telefonava tutti i giorni ( a partire da 3/4 giorno) un "signore napoletano" dalla battuta pronta e veramente divertente…non abbiamo mai saputo chi fosse veramente…

  2. ah…dimenticavo…Rocco Draicchio in "arte radiofonica" era ROCCO ONE pseudonimom scelto ai tempi di Radio G.A.R.A. per differenziarsi da altri Rocco anch'essi speakers di quella radio, e cioè gli attuali candidati a primo cittadino di Carpino che scelsero anche loro dei pseudonimi:
    Rocco Manzo (ROCKY) e Rocco Di Brina (ROXY)

  3. Per quanto riguarda Radio Erre, nata in concomitanza con Radio Odeon, che venne fondata da Rocco Caputo insieme a Tonino D'Arnese, dopo lo scisma di Radio G.A.R.A., vorrei aggiungere ch fu la prima radio locale a travalicare il mare, giungendo fino in Abruzzo, grazie ad un ripetitore radio installato alla Cava di Carpino, che mandava il proprio segnale su tutta la costa fino a Vieste. Tra i tanti che colloborarono ai tanti programmi radiofonici, ricordiamo: Antonio D'Arnese, Nico Mennillo, Rocco Manzo, De Bergolis Massimo, Pino D'Antuono, Massa Giuseppe, Mimma Bramante, De Bergolis Antonio, Rocco Ruo e tanti altri giovani appassionati.

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