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Il 26 maggio parte la transumanza da San Marco in Lamis

È  maggio e ancora una volta, come per millenni, si ripeterà con l’ultima luna piena del mese, l’antico rito della Transumanza.

In questo periodo, il Tavoliere Pugliese, che ha dato asilo per tutto l’inverno agli armenti, con il sopraggiungere del grande caldo, diventa inospitale, ed è tempo di partire per raggiungere pascoli più freschi di altura.
Lungo i maestosi Tratturi, le autostrade verdi larghe fino a 111 metri, che per millenni hanno visto il passaggio delle transumanze, dei pellegrini, dei viandanti e degli eserciti, anche quest’anno, sulle vestigia degli antichi padri, l’Azienda Colantuono, unica in Italia, farà il viaggio di ritorno con i suoi 300 capi bovini da San Marco in Lamis (FG), fino alle natie ed incontaminate alture molisane di Frosolone (IS) dove trascorreranno la stagione estiva.

La Transumanza di quest’anno si carica di un significato molto forte. Dal titolo “Transumanza d’Italia”, il viaggio degli armenti idealmente si ripropone di ricongiungere tutte le regioni italiane accomunate da un passato pastorale e transumante, tra queste, oltre al Molise, la Puglia, l’Abruzzo e il Lazio. I Tratturi di questi territori, rappresentano un unicum, a livello internazionale, come patrimonio storico, archeologico, antropologico e naturalistico di valore inestimabile. Per vari tratti risultano ancora presenti ed integri nella loro bellezza e grandezza originaria. Il recupero di questi percorsi è divenuto una necessità. Se a questo si aggiunge la voglia di riscattare un passato ricco di tradizioni e di valori autentici legati alla vita pastorale, si comprende l’intensa opera di valorizzazione dei tratturi che da qualche anno un partenariato ampio pubblico privato, grazie alla preziosa collaborazione di tutti gli aderenti e della famiglia Colantuono, ha intrapreso per arrivare alla candidatura dei Tratturi e della Civiltà della Transumanza Patrimonio Mondiale tutelato dall’UNESCO.
Così si avvicina il giorno della partenza, previsto per il 26 maggio prossimo, quando la mandria, accompagnata da gruppi di cavalieri ed amanti della natura si muoverà lungo gli antichi Tratturi dal Tavoliere della Puglia fino all’alpeggio estivo dell’azienda Colantuono a Frosolone (IS). Per quattro giorni intensi si potrà vivere un’esperienza unica, entusiasmante. Una totale immersione nella natura fatta di odori e colori senza tempo, cavalcate all’alba e tramonti da far perdere il fiato, riposi sotto i cieli stellati, suoni e sapori antichi, indimenticabili. Un salto nel passato, un viaggio unico ed irripetibile, che lascerà un segno indelebile nella mente e nel cuore di quanti avranno la fortuna di prendervi parte.

Ecco il programma:
MECOLEDì 26 MAGGIO
In mattinata raduno dei partecipanti presso l’Azienda Colantuono sita in C/da Foresta in San Marco in Lamis (FG)
Riunione con i partecipanti per definire i modi di conduzione della mandria e delle norme a cui attenersi
Pranzo in azienda
ORE 16:00 Partenza della Transumanza
ORE 23:00 Arrivo a San Paolo Civitate (FG), con sosta notturna presso la Vecchia Dogana e la Chiesetta della Madonna del Ponte sulle rive del fiume Fortore (Tratturo Aquila-Foggia)
GIOVEDì 27 MAGGIO
Sosta mattutina sempre nel riposo sul Tratturo Aquila-Foggia a San Paolo Civitate
ORE 16:00 Partenza per Santa Croce di Magliano (CB) attraversando il territorio del comune di Serracapriola (FG).
ORE 21:00 Arrivo a santa Croce di Magliano (CB) sistemazione e sosta notturna
VENERDì 28 MAGGIO:
ORE 6:00 Partenza da Santa Croce di Magliano per la località “Femmina Morta” lungo il Tratturo Celano-Foggia attraversando i territori dei comuni di Bonefro (CB), San Giuliano di Puglia (CB), Sant’Elia a Pianisi (CB), Ripabottoni (CB), Monacilioni (CB). Camminando sul braccio Centocelle-Cortile si prosegue per Campolieto (CB), Matrice (CB), Campobasso (CB) Ripalimosani (CB)
Sosta notturna con bivacco presso il Santuario della Madonna della neve in località “Quercigliole” a Ripalimosani (CB)
SABATO 29 MAGGIO
ORE 5:00 Partenza per Frosolone. Si attraversano i territori di Santo Stefano (CB) si scende lungo la costa, si guada il Biferno, si risale verso Costropignano (CB), che attraversiamo, e poi Torella del Sannio (CB), Molise (CB), Frosolone (IS) dove in paese ci aspettano le scolaresche e tutta la gente in trepidante attesa
ORE 13:00 Arrivo della mandria a Acquevive di Frosolone e ai pascoli della “Montagnola” che ospiteranno le mucche durante tutta l’estate.

da primapaginamolise.com

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