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Masserie “segrete” del Gargano, a Carpino…

Ultimamente sto riscoprendo molte antiche masserie “fortificate” sul Gargano, masserie che spesso “sfioriamo” nei nostri spostamenti in auto ma che ignoriamo…poi ci si ferma a guardare, si fa una pausa…si osserva il paesaggio circostante e si scoprono dei piccoli tesori…
A questo proposito ieri ho visitato questa stupenda masseria a Carpino, visibilissima entrando a Carpino ma
che in pochissimi notano, eppure la sua mole imponente, che domina su tutto il piano di Carpino, lascia esterrefatti.

La struttura risalirebbe agli inizi del XIX secolo ed è stata adibita ad abitazione
fino a qualche decennio fa mentre attualmente è in disuso, fatta eccezione per il pian terreno (ex
frantoio) che viene usato come stalla per gli agnelli.
A chi volesse vederla (per visitarla serve, ovviamente, il permesso dei proprietari) lascio questo link di Google Maps; è ben visibile entrando a Carpino dalla SS693 (guardare sulla collina a sinistra quando si è in prossimità del parco giochi all’ingresso del paese), basta un pò di attenzione e la vedrete immediatamente.

Un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre, ma avere nuovi occhi, Marcel Proust

   
Mole imponente
Macina dell’ex frantoio situato al piano terra
“Pastrumel”

Il piano di Carpino
Torretta

Altre foto su Facebook
Una struttura simile a Capojale, Masseria Forquet

Ringrazio Tonino Trombetta ed i proprietari Di Mauro che mi hanno permesso di visitare la masseria.

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4 commenti su “Masserie “segrete” del Gargano, a Carpino…”

  1. Mia madre, Forquet (1924-2011) aveva qualche lontano ricordo della masseria Forquet e della tenuta Sfilzi. In anni relativamente recenti (anni ’60 del 1900) accompagnò una sua anziana zia a Peschici e rimase colpita con la deferenza con la quale le si rivolgevano, riconoscendola, alcuni anziani abitanti del paese

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