“Ci siamo ancora!”
Con il gruppo dei cantori
di Carpino ha girato l’Italia e anche oltre, ma era dal palco del
Carpino Folk Festival (lui lo aspettava tutto un anno) che Maccarone
vedeva passare la sua rivoluzione. Bravo come nessuno a instaurare un
feeling col pubblico dominava l’evento. Salutava tutti, “paesani e
furestieri”, e poi via con le sue rare doti e il suo tittom della
muntanara catturava l’attenzione del pubblico.
Abbiamo nobilitato, abbiamo valorizzato Carpino quando una volta eravamo perseguitati.
Ci chiamavano “disturbatori”:
«Ma questi cafoni non vanno a dormire la notte?!».
Ora tutto è cambiato!
La nuova generazione ha capito questa vecchia cultura e noi la stiamo rinnovando.
In tutto il mondo ci ammirano!
Questa è una cultura che era sepolta una volta e noi l’abbiamo risvegliata,
grazie a me, Piccininno e Andrea Sacco – dei vecchi!
E grazie a questi grandissimi validi giovani!
Antonio Maccarone,
dal palco del Carpino Folk Festival, 2006