Sylvain Tesson: “Baku, elogio dell’energia vagabonda” – Excelsior 1881
Cari Amici, sono certo che tutti conoscerete il Promontorio del Gargano, il cosiddetto “Sperone d’Italia” (sito all’interno del Parco nazionale del Gargano (
http://www.parcogargano.it/) che si protende per 70 km nel Mare Adriatico dando origine al Golfo di Manfredonia. Ecco, oggi vi propongo un modo comodo ed ecologico per raggiungere i magnifici paesi della Costa Garganica:
La Linea Ferroviaria San Severo – Rodi Garganico – Peschici Calenella.
Oggi questa linea ferroviaria tra le più suggestive d’Italia, costruita nel 1931, è gestita dalla società Ferrovie del Gargano (
http://www.ferroviedelgargano.com/) che gestisce efficientemente anche le autolinee locali della provincia di Foggia unitamente ad alcune linee interregionali a lungo raggio.
Quando, anni addietro, ho scoperto questa strada ferrata non credevo ai miei occhi e come faccio sempre, sono andato a verificare di persona.
La linea parte dalla Stazione Ferroviaria di San Severo (FG). Il binario della Ferrovia del Gargano è all’interno della stazione ferroviaria di Trenitalia, il che rende più comodo prendere i treni per il Gargano, soprattutto per i passeggeri (Trenitalia) in transito sulla Linea Adriatica.
Prima annotazione: il biglietto ferroviario da San Severo a Peschici Calenella deve essere acquistato presso l’edicola della stazione. Il costo del biglietto di sola andata è di 4.60 euro. Dal momento che il capolinea della strada ferrata è in prossimità della spiaggia di Calenella, ma il magnifico borgo marinaro di Peschici dista circa 6 Km, vi suggerisco di acquistare alla partenza, presso la stessa edicola, anche il biglietto per il servizio navetta che vi porterà in cima al paese di Peschici.
In servizio ci sono sia Automotrici Leggere, molto ben tenute e pulite, ma anche moderni treni tipo Minuetto con aria condizionata. La linea è lunga 80 Km e ferma alle seguenti stazioni:
S.SEVERO – S.Matteo – S.Marco in Lamis. – Apricena Superiore. – San Nicandro Garganico – Cagnano Varano – Carpino – Ischitella – Rodi Garganico – Vico – San Menaio – PESCHICI Calenella. Il treno parte di solito dal binario 5 ed uscendo dalla stazione di San Severo punta deciso verso est, attraversando l’ultimo lembo del Tavoliere delle Puglie. Prima di iniziare ad arrampicarsi sul promontorio, la linea corre sopraelevata attraverso tra vigneti, uliveti e campi coltivati offrendo da subito suggestivi scorci d’insieme della montagna che le si erge di fronte.
Di questo treno ho amato da subito la lentezza che permette di apprezzare a pieno il paesaggio. A San Matteo il treno inizia la sua salita e di stazione in stazione offre ampie vedute del Parco Nazionale del Gargano che attraversa. La linea corre ai margini della Riserva Naturale Foresta Umbra, così particolare e bella. C’è da stare incollati ai finestrini dal momento che tra una stazione e l’altra non ci sono insediamenti abitativi, soprattutto nelle zona montuosa e fuori c’è la natura più rigogliosa.
Di quando in quando la linea ferroviaria incrocia la Strada Statale 89 Garganica che percorre il periplo del promontorio del Gargano. Credetemi, questo treno non trasporta solo il vostro corpo, ma soprattutto trasporta la vostra anima verso confini nuovi. Muretti a secco, dove serve, incorniciano la scarpata ferroviaria. Tanti passaggi a livello in prossimità dei quali il macchinista suona e aiuta l’ebbro viaggiatore di tornare bambino. Molte delle stazioni ferroviarie sono state recentemente tirate a lucido. Segnalo quella di San Nicandro Garganico ristrutturata con un cofinanziamento della Comunità Economica Europea come ho tempo di leggere su una targa commemorativa dei lavori dal momento che il mio treno a questa stazione attende il mezzo proveniente dall’altra direzione.
Dopo San Nicandro si vede il mare e prima ancora il Lago di Lesina ed il Lago di Varano molto suggestivi perché visti nella loro interezza dall’alto della nostra ferrovia di montagna.
È dopo la stazione di Ischitella che l’Adriatico si svela definitivamente vicino. La strada ferrata corre parallela alla spiaggia e qui è segnalata una fermata a richiesta dei passeggeri, proprio per i bagnanti. Grosse rocce punteggiano la battigia, poi c’è una galleria all’uscita della quale c’è un trabucco ancora in uso, quindi si arriva a Rodi Garganico celebre località turistica. Da qui si può godere della vista della splendida costa ininterrottamente quasi fino al Capolinea di Peschici Calenella. La stazione capolinea è proprio a ridosso della S.S. 89 e la navetta per Peschici è li ad attendere i visitatori.
Pochi minuti sulla tortuosa ma molto suggestiva strada costiera e si sale fino al magico borgo marinaro di Peschici dove il bus lascia i passeggere nell’ampio spiazzo fuori del centro storico. Non sarò io a raccontarvi le bellezze di Peschici e la squisita accoglienza dei suoi abitanti. Annoto solo la squisitissima pizza peschiciana, l’odore della quale esce dai forni del centro storico. È anche molto economica e per di più i fornai hanno la bella abitudine di regalare al nuovo cliente un panino…. A me è capitato in tutti i forni che ho frequentato. Accogliente Gargano!
Paolo Merlini