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Le antiche monete e il Gargano – parte 1

di Domenico Sergio Antonacci


Quel furbo di Ferdinando I, durante la sua lotta contro i baroni ribelli, prese d’assalto il Santuario di Monte Gargano e ne
fece fondere il tesoro, sia per bisogno di denaro, sia per timore che il
duca Giovanni ne prendesse possesso. Forse venne fusa una grande statua d’argento dell’Arcangelo
Michele e, sempre forse, dall’argento ricavato da tale fusione furono coniate
monete riportanti le sembianze di quella statua con il motto IVSTA TVENDA a denotare come Ferdinando fosse stato costretto da necessità a distruggere quella sacra immagine.


L’elemento che fa dubitare del nesso tra “furto” e coniazione è il fatto che il “coronato dell’angelo” venne coniato per la prima volta nel 1488, mentre l’attacco al santuario avvenne nel 1461 (fonte).
Forse per sdebitarsi Ferdinando proprio nel 1461 diede a suo figlio Francesco il titolo di Duca di Sant’Angelo?!

Comunque sia il Santuario di San Michele durante la sua millenaria storia è stato più volte attaccato e depredato….24 muli carichi d’argento e oro rubato dai francesi nel 1799…..continua qui.

Qui di seguito una nutrita gallery di tutte le foto dei vari coronati che ho trovato sul web:

Continua (parte 2)

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