Bella!Bella!Bella!
Nasce principalmente dall’esigenza di diversificare l’offerta giovanile, soprattutto per quella fascia di ragazzi tra i 25 e 40 anni che sta velocemente scomparendo dal nostro territorio. Per questo motivo, la scelta del 9 Giugno ci è sembrata la più naturale, considerando che il giorno successivo Vichesi e Peschiciani saranno chiamati alle urne per decidere i loro Sindaci.
Nasce principalmente dall’esigenza di diversificare l’offerta giovanile, soprattutto per quella fascia di ragazzi tra i 25 e 40 anni che sta velocemente scomparendo dal nostro territorio. Per questo motivo, la scelta del 9 Giugno ci è sembrata la più naturale, considerando che il giorno successivo Vichesi e Peschiciani saranno chiamati alle urne per decidere i loro Sindaci.
Abbiamo pensato fosse l’occasione giusta per riunire chi è fuori e scenderà a votare, con chi invece vive i nostri paesi tutto l’anno. Qualcuno ci ha fatto riflettere sulla comunicazione dell’evento che, certo, può sembrare azzardata, considerato il valore storico ed istituzionale che il Palazzo della Bella ha per Vico ed i Vichesi. Tuttavia c’è sembrato il modo più diretto per attirare l’attenzione di quelli che per vari motivi non possono o non vogliono interessarsi di Politica.
Usare doppi sensi piuttosto che l’immagine di Ilona Staller non ha nulla di innovativo, ma secondo noi riflette il modo di esprimersi, purtroppo reale, che molti giovani ormai usano quotidianamente sui social. Clichè, generalizzazioni, discorsi e attacchi basati su fake-news senza porsi il minimo dubbio sulle fonti. Ormai è questa l’arena nel quale il dibattito politico arranca.
E la situazione generale lo riflette. Naturalmente l’occasione delle elezioni comunali a Vico e Peschici sono un’ opportunità ghiotta. Vogliamo giocare anche sul modo di fare politica “del paese”, dove ad esempio si antepone la famiglia numerosa alla preparazione come variabile distintiva per la scelta del candidato. Piuttosto che alla frenesia dilagante dovuta all’eccessiva offerta di caffeina, e agli sguardi sornioni nei vicoli del paese. Insomma prendere il toro per le corna, provando anche ad invitare i vari candidati a non accendere necessariamente i toni del dibattito e a comunicare le loro idee in modo chiaro e sereno agli elettori, facendoli scegliere in modo consapevole.