Scopriamo uno dei monumenti più affascinanti del Gargano, la chiesa di San Giovanni Battista detta “Della Rotonda”, sita in San Giovanni Rotondo.
E il video è ancora più importante perchè realizzato dai ragazzi del Liceo Maria Immacolata, (complimenti!).
E il video è ancora più importante perchè realizzato dai ragazzi del Liceo Maria Immacolata, (complimenti!).
“Un cammino per la tutela e lo sviluppo del territorio” è stato il tema al centro dell’iniziativa, che, come accennato, ha trovato riscontro positivo da parte della Soprintendenza.
La lettera a firma del sopraintendente ad interim, dott. Luigi Dalla Rocca, che ha espresso soddisfazione per le attività didattiche extra-curricolari intraprese dal Liceo Maria Immacolata e si augura che tali corsi continuino ad essere sviluppati e messi in atto anche negli anni a venire, evidenzia particolare apprezzamento per il secondo video realizzato nell’ambito del PON, per aver centrato l’obiettivo di voler valorizzare i beni culturali del proprio territorio e per utilità che l’utente finale può trarre da una corretta governance dei beni culturali.
Parole di apprezzamento in merito al progetto sono giunte anche da Padre Franco, arcivescovo della nostra diocesi, che ringrazia in una lettera «chi ha pensato e realizzato questo progetto di riappropriazione delle radici, che sempre legate all’albero, ne fanno crescere le fronde dimostrandone la perenne giovinezza».
«Il progetto “Adotta la Rotonda 2″, realizzato dal Liceo Statale “Maria Immacolata” di San Giovanni Rotondo, ha di fatto messo in contatto passato e presente, tradizioni e innovazioni, antenati e contemporanei, memoria e profezia, visioni e sogni,… – si legge nella missiva del Vescovo indirizzata agli studenti – Scoprire e studiare cosa esiste attorno a noi, approfondendo ogni particolare che possa svelarne il significato più profondo, possa manifestare le convinzioni, le scelte e le emozioni di chi ha progettato, costruito, affrescato un monumento come la Rotonda, significa farsi carico delle stesse intuizioni, delle medesime emozioni, che non invecchiano mai. L’uomo quando sogna e quando fa un’esperienza che gli segna la vita prova nel suo cuore un’indicibile voglia di condividere e di rigustare il bello, ecco perché prova a fissare il tutto attraverso un affresco, una canzone, un’opera d’arte d’ogni genere!»