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COSA FARE E VEDERE SUL GARGANO: CONSIGLI PER UNA VACANZA 2023 INDIMENTICABILE E SENZA SORPRESE

Questo post è scritto in collaborazione con Gargano Natour, il gruppo di guide turistiche ed escursionistiche che opera nel Parco Nazionale del Gargano.
Una vera fatica d’Ercole! Ore e ore di scrittura e rilettura, e l’idea maturava da anni!
Scriverlo cercando di fare mente locale su tanti aspetti non è stato facile e sicuramente il tutto è passibile di migliorie che andrò a fare di volta in volta.

Per chi pensa che la Puglia sia tutta piana, piena di trulli e ulivi, il viaggio sul Gargano potrebbe sconvolgere le convinzioni più solide.
La Puglia, di fatto, è enorme e molto più varia di quello che le cartoline, ops, i post Instagram ci hanno abituato a pensare.
Nei miei anni di lavoro come guida turistica ho percepito spesso, infatti, quel senso di smarrimento e confusione che turisti e viaggiatori provano quando hanno a che fare con il Gargano; non è colpa vostra, tranquilli; è che, bisogna dirlo, non siamo bravi a raccontarci, anzi sul web abbiamo fatto una gran confusione accaparrandoci domini e creando siti web poco utili, spesso fatti con l’unico intento di vendere qualche tour (e che tour, parliamone…!).

Da qui l’idea, da garganico verace e “modesto” conoscitore del territorio, di scrivere questo post realmente utile per voi che pensare di venirci a trovare; e concedetemi qualche battuta di tanto in tanto, per spezzare il discorso.

Chiariamoci, quindi: COS’È IL GARGANO, DOVE INIZIA E DOVE FINISCE?
Non sono domande banali, spesso ho ascoltato dire “domani andiamo in Gargano, a Vieste” da persone che si trovavano a San Giovanni Rotondo o a Rodi Garganico.
Che poi si dice “nel” o “sul” Gargano, perchè questo è un territorio dove si entra, si penetra, si sale, è un’isola montagna (cit. Cristanziano Serricchio).

Pari confusione geografica sul Parco Nazionale del Gargano: no, il Parco Nazionale non è la Foresta Umbra, ma la Foresta Umbra è nel Parco Nazionale, o meglio lo è tutto lo sperone (tranne dei vuoti per far contenti alcuni che minacciavano schioppettate, al solito).

Arriviamo al dunque: il Gargano è pressoché tutto quel territorio, un promontorio, aldilà della linea immaginaria disegnata tra Lesina e Manfredonia. Ah, dettaglio non da poco, abbiamo anche delle isole, le uniche italiane in Adriatico aperto, le Isole Tremiti (sebbene l’identità dei tremitesi sia ben distinta da quella dei garganici).

ATTENZIONE! Questo blog si è trasferito da Blogspot a Wordpress in data 16/01/2020.
Se dovessi riscontrare immagini mancanti, post incompleti o altri problemi causati dalla procedura di trasferimento, sei pregato di segnalarlo a info@amaraterramia.it, te ne sarò grato.

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