La rete di studiosi e di ricercatori della Carta di Calenella, prosegue la sua attività itinerante facendo tappa il 26 aprile nella bellissima città di Ischitella.
Come a San Giovanni Rotondo, Monte S. Angelo, Apricena, Rodi Garganico, Carpino, questa adunanza di Ischitella ha come tema gli “Ambiti di studio e ricerca della Carta di Calenella”, affinché altri studiosi possano illustrare i settori disciplinari di ricerca di cui si sono occupati o di cui si stanno attualmente occupando.
Il fine resta sempre lo stesso: riaprire, in un contesto territoriale spesso asfittico, la rete virtuosa dei rapporti tra istituzioni, associazioni, cittadini, elevando e mettendo in rilievo gli spazi della cultura, delle arti, delle scienze, della conoscenza, favorendo la presenza di presidi culturali aperti al territorio e alle sue esigenze e che siano strumento di mobilitazione culturale e civica e di integrazione dei diversi saperi.
Importante anche mantenere e rinsaldare i rapporti con i tanti studiosi e ricercatori del Gargano e della Capitanata che vivono fuori dal nostro territorio per scelta personale o per esigenze di lavoro. Lo stesso dicasi per quegli studiosi, che pur non essendo nati nel nostro territorio, se ne sono occupati con studi e ricerche.
Anche questa adunanza, come le precedenti di Rodi Garganico e di Carpino, presenta un numero ridotto di dissertazioni, in modo tale da permettere nella sessione pomeridiana, che si svolgerà in località “Fontanelle” dalle ore 16, la nuova esperienza dei presidi culturali, sperimentando la formula di immergersi nelle emergenze socio-ambientali del territorio con tutte le sue competenze di studio, ricerca, approfondimento della Carta di Calenella, producendo documentazioni video, foto, articoli di conoscenza e di sensibilizzazione. Il tema del presidio culturale di Ischitella sarà il seguente: “Le sorgenti del Gargano. Preziosa presenza di acqua dolce abbandonata, in tempi di emergenza idrica e di cambiamenti climatici”. Un tema che intende affrontare una delle più gravi emergenze ambientali del Gargano e della Capitanata, un tema che dovrà essere affrontato dagli specialisti della Carta con un approccio interdisciplinare (storico, giuridico-amministrativo, scientifico-naturalistico, agronomico, ecc.), al fine di suggerire soluzioni locali alla grave emergenza.
Nell’adunanza del 26 aprile (la sesta del ciclo Ambiti di studio e ricerca della Carta di Calenella. I protagonisti a confronto), che si svolgerà presso la Sala Consigliare del comune di Ischitella dalle ore10, dopo l’introduzione di Nello Biscotti e i saluti del sindaco Alessandro Nobiletti, si alterneranno le seguenti dissertazioni relative a esperienze di studio, di ricerca, di produzione culturale in ambiti diversificati e multidisciplinari:
Lucrezia Cilenti (Le vie dell’acqua- Percorso di una biologa marina);
Domenico Sergio Antonacci (Aprile 1923: il diario di viaggio della visita al Gargano del Principe Umberto di Savoia);
Laura Maggio (“Siticulosa Daunia”. Fiumi, torrenti, rivoli nella geografica garganica);
Caputo Giuseppe (Radici per tornare e motivi per rimanere);
Ida Maria D’Errico (La Guida Ambientale Escursionistica biglietto da visita del territorio per il turismo green).
A chiusura della sessione mattutina ci sarà uno spazio aperto agli uditori.
La sessione pomeridiana dedicata al presidio culturale su acqua e sorgenti del Gargano avrà i seguenti contributi di approfondimento:
Michele Morsilli (La pioggia che scava, corrode, si infiltra: un viaggio attraverso le rocce garganiche e la formazione delle sorgenti);
Giovanni Russo ( Le sorgenti del Gargano: una risorsa dimenticata);
Giuseppe Laganella (Le sorgenti di Ischitella nei documenti ottocenteschi).