Documentario sull’archeologa Marija Gimbutas, i cui studi sulle antichissime popolazioni europee hanno rivelato che un tempo la società si fondava su valori che escludevano il mito della guerra, della tirannia, della violenza e dell’oppressione.
Un’epoca in cui la popolazione si stringeva attorno alle donne come portatrici di sani valori e principi che si traducevano in una reale condizione di pace, benessere fisico e spirituale.
Situazioni surreali che non si sono mai potute più verificare.
![]() |
Statuette di dee ritrovate in varie parti d’Europa |
![]() |
Statuette di dee ritrovate in varie parti d’Europa |
Quanto ancora possono dirci l’archeologia e i manufatti del nostro territorio sul nostro passato e sui rapporti tra uomo e natura? Un esempio è questa statuetta ritrovata qualche anno fa in una cavità difficilmente accessibile del Gargano. C’è ancora tanto da fare in merito.
![]() |
Statuetta rinvenuta a Monte Sant’Angelo (Grotta Vaira) |
![]() |
Figura scolpita nella stessa grotta dove fu ritrovata la statuetta della prima figura, foto Michel Di Bari |
Ma, avvicinandoci ai giorni nostri, quanto di queste millenarie tradizioni si è tramandato fino a noi?
Delle riflessioni spontanee nascono guardando queste “pupe” usate durante il pellegrinaggio verso il Santuario della Madonna dell’Incoronata di Foggia, con tratti geometrici riconducibili a quelli dauni e ancor prima del bronzo e neolitici. La Madonna come “moderna” dea madre?