…nel
Gargano, per esempio, dove di poesia non c’è quasi nulla, almeno a
desumere dall’opuscoletto del Tancredi: c’è la rusticità assoluta di
gente ai margini anche delle basse correnti di cultura, ma che pure,
senza quelle correnti di cultura, non avrebbe canto e poesia;
recentissime, certo dovute al servizio militare nel regno d’Italia,
devono esser lì le importazioni di Angiolina, bell’Angiolina e di Mamma,
mamma dammi cento lire. La poesia del luogo, goffa e puerile, senza
immagini, pedestre nelle contaminazioni, e tuttavia commovente in
qualche sua umilissima allegria, è tutta legata alla convenzione
dell’approccio amoroso.
Pier Paolo Pasolini
Bisogna conoscere per saper apprezzare…Pasolini si fidò, sbagliando, di Tancredi…….