La RAI torna a parlare di Lucera. Non di tribunali, ospedali o presidi dello Stato che stanno lentamente andando via. Oggetto della discussione sviluppata nella trasmissione “Ambiente Italia”, programma di approfondimento è questa volta il patrimonio culturale di Lucera e la condizione politico-amministrativa-lavorativa del centro federiciano. Il tutto nella cornice del sistema universitario italiano. […]
[…] A me sembra pazzesco che in un paese come l’Italia uno che studi
latino e greco non abbia le porte aperte. E’ più normale studiare latino
e greco invece che ingegneria aerospaziale no? Se sei nato in un posto
del mondo in cui si parla “griko”, e dove le donne piangono ai funerali e
si vestono di nero, proprio come nella tradizione classica e dove la
tua casa affaccia sul castello di Federico II e se cerchi un po’ tra le
carte del paese trovi documenti in latino medievale che nessuno ha
ancora tradotto mai, e che spiegano come funzionava il mondo dei nostri
avi nel luogo dove grazie a loro ancora viviamo». La giovane, probabilmente attivista del Comitato Riscrivere la Storia… In dissesto, osserva:
«Il
castello di Federico II è magnifico, la Torre della Leonessa è un posto
che ti riconcilia con l’esistenza. C’è solo quel posto così al mondo,
ce l’abbiamo solo noi. In America, in Giappone, in Norvegia, la torre
della leonessa non c’è. Volevano metterci dei casoni dentro,
l’anno scorso, puntellare la zona di scavo, costruirci non so cosa, un
progetto della sovrintendenza generale. Capisce?
La torre della Leonessa. La fortezza è tra le più grandi d’Europa. |