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La delicatezza di San Leonardo in Lama Volara (“di Siponto”)

di Domenico Sergio Antonacci

Si fa notare sulla statale Manfredonia-Foggia (più delle prostitute..che non mancano mai) l’abbazia di San Leonardo in Lama Volara; risale al XII sec ed è uno degli esempi eccellenti di stile romanico in Puglia (a occhio, tra l’altro, mi pare che la pietra qui utilizzata sia più dura del solito e forse ciò ha permesso di scolpire meglio i dettagli delle figure).
Ebbe numerosi possedimenti sparsi per il Gargano nel suo periodo più florido (sec XIII) tanto che la si trova citata spesso nelle prime documentazioni storiche di molti paesi.
Fu ospedale fino al 1809, quando inizia il declino definitivo, probabilmente punto di riferimento importante anche per i pellegrini che salivano a San Michele.
Questa abbazia, rappresenta un unicum, sotto diversi punti di vista.
Gestito dall’ordine dei cavalieri teutonici, presenta ancora dipinti i loro simboli, croce nera su sfondo bianco. Inoltre, ha due fori gnomonici, che disegnano, il primo, nel solstizio d’estate (21 giugno), margherita con 11 petali. L’altro, nel equinozio d’autunno (21 settembre), una mandorla. entrambi, mandorla e margherita da 11 petali hanno significato simbolico.
È bellissima, andate a visitarla nei prossimi mesi, quando finiranno i lavori di restauro.

 


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3 commenti su “La delicatezza di San Leonardo in Lama Volara (“di Siponto”)”

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