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Progetto Sant’Anna, una visita guidata sul Gargano per aiutare Amatrice

A cura di Domenico S. Antonacci

Un braccio alzato come a chiedere soccorso.
Il campanile della chiesa di Sant’Anna spicca tra gli uliveti di Carpino, lo si vede bene attraverso il finestrino dell’auto.
C’è ancora chi racconta di magiche feste di fronte alla chiesa; il 26 luglio è in onore di Sant’Anna, protettrice delle partorienti, la madre della Madonna, la madre di tutte le donne.
E’ bastato un atto vile, il furto della tela con la Santa, per avviare l’edificio verso l’oblio più profondo.
Incendi, crolli, altri furti e vegetazione hanno fatto, e stanno facendo ancora, il resto.
Certo, la piccola chiesetta rurale non spicca per prestigiosi elementi architettonici o artistici ma anzi, rispecchia la semplicità della comunità che ci viveva attorno, immersa nei lavori della campagna. Un fulcro vitale, un punto di riferimento, una speranza di fede per chi si spaccava la schiena nella piana piatta, assolata e a tratti paludosa di Carpino.

Una comunità ancora così legata alla sua campagna non può dimenticare. La chiesa necessita di un intervento per non essere dimenticata.
Ecco perchè nasce “Progetto Sant’Anna”, un progetto immateriale per il recupero della memoria, quella memoria collettiva necessaria per maturare un genuino senso di identità e appartenenza.

Come con tutto si comincia dalle cose semplici, una passeggiata verso la chiesa per conoscerla, leggere cosa dicono le sue pietre, i suoi intonaci.
Conoscenza e coscienza del proprio patrimonio culturale…..Ma il fine dell’iniziativa è duplice; la visita guidata, infatti, rientra in “The Monuments people”, rassegna pugliese che vuole supportare il recupero del patrimonio culturale di Amatrice danneggiato dal terremoto. Le offerte (5€ adulti, 3€bambini) saranno raccolte e destinate al restauro di alcune opere del museo civico “Cola Filotesio” di Amatrice.

Il 28 dicembre cammineremo in tanti, a piedi, dal paese fino alla Chiesa di Sant’Anna, ripercorrerendo i passi antichi di tanti nostri compaesani, ritrovando una memoria perduta e aiutando un territorio ferito.

Piazza del Popolo ore 9.00, pranzo collettivo spontaneo presso la chiesa.

Informazioni al 3931753151

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Comunicato ufficiale iniziativa

The monuments people, le guide turistiche di Puglia per il patrimonio culturale di Amatrice

La notte del 24 agosto e la mattina del 30 Ottobre segnano per noi un “termine post-quem” che verrà utilizzato per descrivere il Patrimonio Artistico dei luoghi segnati dal Terremoto del centro Italia in questo 2016. Sono ore e giorni di angoscia quelle che succedono il sisma: sappiamo bene che innumerevoli monumenti dei paesi colpiti dal terremoto hanno subito ingenti danni.  Non conosciamo ancora perfettamente l’entità della tragedia, e speriamo che a breve le istituzioni (soprintendenze) potranno quantificare ciò che è stato irrimediabilmente perso, da ciò che si potrà recuperare.
Lavorando a stretto contatto ogni giorno con il nostro Patrimonio Culturale, non possiamo far altro che impegnarci, per quanto possibile, per cercare di dare il nostro contributo nella salvaguardia dei nostri beni storico – artistici, che ci preme ricordarlo sono patrimonio della collettività. Il sisma del 24 agosto non ha colpito solo “il cuore dell’Italia” ma anche le sue periferie..le sue gambe, le sue braccia e la sua testa!

L’associazione A.G.A.P. (Guide Turistiche e Accompagnatori della Regione Puglia) propone l’evento “The Monuments People” che consiste nell’organizzare una serie di visite guidate tematiche, dislocate in tutto il territorio regionale durante il mese di dicembre 2016, che abbia come scopo quello di raccogliere fondi da destinare al restauro di alcune opere del museo civico “Cola Filotesio” di Amatrice. La struttura museale, situata in un ex chiesa del XIV sec. andata quasi completamente distrutta, conservava opere importantissime per la storia artistica del territorio di Amatrice che si sta cercando di restaurare grazie agli interventi delle istituzioni. Noi vogliamo focalizzare l’attenzione sul Museo Civico poiché custode, per sua natura, dei saperi della comunità. Ricostruire il futuro di una città significa non perdere le tracce del suo passato.

ATTENZIONE! Questo blog si è trasferito da Blogspot a Wordpress in data 16/01/2020.
Se dovessi riscontrare immagini mancanti, post incompleti o altri problemi causati dalla procedura di trasferimento, sei pregato di segnalarlo a info@amaraterramia.it, te ne sarò grato.

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