L’ipotesi del titolo è affascinante e qualche elemento da tenere in considerazione è questa incisione di Francesco Boneri.
Francesco Boneri è il vero nome di Cecco del Caravaggio, che è lombardo. E Brescia è in Lombardia. Abbiamo fatto bingo? Piano. Quanti Francesco Boneri ci saranno stati all’epoca in Lombardia? Quanti Francesco Boneri lombardi sono andati fino in Puglia per un pellegrinaggio?
Veniamo ora alla data, 1600. È plausibile? Cecco aveva dieci o quindici anni in meno di Caravaggio. Caravaggio, Michelangelo Merisi, è del 1571 e nel 1600, quando è stata datata la firma, aveva dunque 29 anni. Cecco di conseguenza ne doveva avere tra i 15 e 19 anni. Un’età compatibile, all’epoca, per essere l’assistente di un artista. L’anno dunque sarebbe essere riconducibile all’ipotetica presenza di Caravaggio e di Cecco a Monte Sant’Angelo.
A proposito del tuo articolo di un viaggio di Caravaggio a Monte Sant’Angelo… ti allego questa intervista fatta allo storico dell’arte Claudio Strinati (vedilo dal minuto 5 in poi) che parla del rapporto di Caravaggio con l’Arcangelo (addirittura c’è di mezzo Batman!!!)… altri elementi che legano Caravaggio all’Arcangelo sono la sua data di nascita il 29 settembre ( giorno in cui si festeggia l’ Arcangelo), che sua madre era devotissima a San Michele (Michelangelo era il suo nome) e le sue opere (Le sette opere della misericordia!!!)… tutto questo per dire che, al di là della sua venuta o meno sul Gargano, il Caravaggio era molto legato all’Arcangelo Michele.