Qui c’è da fare l’Italia, bisognerebbe ucciderne uno sì e l’altro pure perché o sono briganti o sono fiancheggiatori oppure sono esseri trogloditi della preistoria che andrebbero ricacciati nelle terre lontane e non certamente sul suolo patrio dell’Italia.
Mi chiedo perché dobbiamo rispettare la legge con questi esseri manipolati da preti e borbonici e se possono ci sgozzano come agnelli, per questo fatto dobbiamo andare sempre in quattro anche se andiamo dalle donnine.
Niente altro da relazionare.
Devotamente
Emilio Artemisio
Montesantagelo addì 28 maggio 1862
In questa breve relazione, scritta l’anno successivo all’Unità d’Italia, emerge tutto il disprezzo verso un Sud arretrato, legato a antiche pratiche e al potere del clero.
Fonte:
ASF (Archivio di Stato di Foggia) Descrizione: Atti di polizia serie I, Fascio 190, fascicolo 2036, misure cm 16 x 21,5; foglio piegato in quattro facciate.