Vai al contenuto

HO VISTO LA BOSNIA ED IL MONTENEGRO DAL GARGANO

Tutti a cercarla nella foto, lo so che non vedete niente, ora vi racconto.
Il 4 gennaio avevo una delle ultime escursioni natalizie di Gargano Natour; meta Vignanotica attraverso il sentiero alto che scende dal tornante.
Il vento di quei giorni rendeva l’aria tersa e i colori attorno a noi erano incredibili, dal mare alla pineta al cielo.
Con la mia solita fissazione di guardare l’orizzonte e scorgere qualcosa “di nuovo” (spero sempre nell’Albania) ci riprovo di tanto in tanto mentre cammino, viste le condizioni ideali, ed ecco che, ad un certo punto vedo…vedo….vedoooo…ed invito subito gli altri ad osservare nella stessa direzione per assicurarmi di non avere le allucinazioni; prendo il mio modesto monocolo e vedo distintamente la sagoma di una catena montuosa con la parte più alta sulla destra.
Purtroppo, brutta notizia, quel giorno avevo con me solo lo smartphone; una volta tornato a casa mi son messo a ritoccare la foto nella speranza di evidenziare qualcosa, tentativo poco fruttuoso.

Sono riuscito, tuttavia, a capire che la montagna più alta che stavamo vedendo era il Veliki Kabao, o Monte Orjen, al confine tra Bosnia-Herzegovina e Montenegro e a poca distanza da Ragusa, città che storicamente ha avuto molti rapporti con il Gargano (basti pensare che a Peschici c’era un consolato raguseo ed una valle garganica porta ancora oggi il nome della città croata).

Alto 1894 metri, il Monte Orjen è la montagna più alta che si affaccia sull’Adriatico orientale e si trova a circa 220 km in linea d’aria dal mio punto di osservazione. Nulla di così eccezionale, dunque, visto che il Gran Sasso (visibile spesso dal Gargano) si trova alla stessa distanza.

Qui il link della vista, scorrete al centro:

ATTENZIONE! Questo blog si è trasferito da Blogspot a Wordpress in data 16/01/2020.
Se dovessi riscontrare immagini mancanti, post incompleti o altri problemi causati dalla procedura di trasferimento, sei pregato di segnalarlo a info@amaraterramia.it, te ne sarò grato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *