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Riflessioni sul Parco Nazionale del Gargano: addov stann li sold?

Da alcune settimane gira sulla rete (o meglio, facebook) una nota che invita qualcuno (dico qualcuno perchè ormai non si capisce bene a chi ci si deve rivolgere…certi personaggi sono troppo impegnati si sa, tranne quando arriva la TV!) a rendicontare le attività dei 15 anni del Parco Nazionale del Gargano…ma vi posto la nota così potete capire meglio:

150.000.000.000 di vecchie lire

A norma dell’articolo 41 dello Statuto dell’Ente Parco Nazionale del Gargano, nonchè ai sensi della Legge 142/90 e successive modifiche e integrazioni, chiedo al Commissario di rendere pubblico il Rendiconto Finale e la Relazione Analitica e di Merito dell’attività svolta e dei risultati raggiunti col PIS n. 15 “Turismo, cultura e ambiente nel Gargano.

Egregio sig. Basile,
non avendo mai avuto il piacere di conoscerla personalmente ma avendo letto i suoi articoli e commenti sul Parco, ritengo opportuno inviarle il mio numero personale di cellulare (…). Così, la prossima volta che le capiterà di scrivere articoli o commentare notizie sul Parco del Gargano, potrà consultarmi al fine di consentirmi di esprimere le posizioni dell’Ente. Certo che al di là delle posizioni di ognuno prevalga l’interesse alla tutela del nostro territorio ed alla sua immagine, la saluto cordialmente.
Avv. Stefano Pecorella

Egregio Commissario Avv. Stefano Pecorella
non c’è bisogno di conoscerci personalmente per chiederle una documentazione che deve essere pubblica.
Se il portale internet riportasse tutte le delibere e gli atti posti in essere dal Parco non sarebbe stato necessario chiederle niente.
Ma cosi non è.
Purtroppo, almeno fino ad oggi, gli atti del Parco non hanno pubblicità.
Spero che con lei la situazioni migliori e che venga presto istituito un albo pretorio on line.
E’ da molto tempo che chiedo che le relazioni in merito al PIS n. 15 “Turismo, cultura e ambiente nel Gargano siano rese pubbliche.
Appena ho letto che è stata tenuta una conferenza stampa sui risultati del Piano, ho inviato agli uffici del Parco una richiesta per ottenere il materiale.
Non avendo ricevuto nessuna risposta ho fatto una richiesta pubblica su facebook taggandola per prima (non ho scritto articoli sul Parco???).
(http://www.facebook.com/note.php?note_id=430684303735)
Possibile che ogniqualvolta qualcuno si interessi al proprio territorio si deve sempre trovare di fronte il muro degli atteggiamenti prudenziali e protettivi e non si capisce di che cosa e per che cosa?

Commissario voglio rassicurarla sul fatto che non ho nessuna posizione che mi distingue dalla sua, non ci conosciamo.
Sono fermamente convinto che partire sempre dalle proprie posizione non sia affatto il modo migliore per far prevalere l’interesse alla tutela del nostro territorio e della sua immagine.
Stiamo parlando di un piano gestito dai suoi predecessori, del quale non mi interessa “conoscere la posizione del Parco”. Mi interessano gli atti.
Sono lontano dal nostro territorio da molto tempo e posso assicurarle che le posizioni politiche locali non mi appassionano più.
Dal punto di vista professionale, oltre che come cittadino, mi interessa conoscere i progetti che sono stati realizzati con 78,076 milioni di Euro sugli argomenti: turismo, ambiente e cultura.

Quindi, se non ha nulla in contrario, le richiedo a norma dell’articolo 41 dello Statuto dell’Ente Parco Nazionale del Gargano (di cui sotto propongo una modifica) nonchè ai sensi della L. 142/90 e successive modifiche e integrazioni di rendere pubblico quello che è stato l’oggetto della conferenza stampa dello scorso 30 Luglio e comunque il Rendiconto Finale e la Relazione Analitica e di Merito dell’attività svolta e dei risultati raggiunti.

Inoltre le chiedo la divulgazione del Piano Pluriennale Socio Economico appena approvato.
Non mi sembra di chiedere la luna e non vorrei disturbarla telefonicamente.

Si propone infine la modifica dello Statuto dell’Ente Parco Nazionale del Gargano
Articolo 41 – Pubblicità degli Atti
1. Al fine di garantire la pubblicità degli atti dell’Ente Parco e della Comunità del Parco è istituito presso la sede del Parco E ONLINE SUL SITO ISTITUZIONALE un apposito spazio da destinare ad Albo per la pubblicazione DEL BILANCIO, degli atti ed avvisi previsti da leggi, regolamenti e dal presente statuto.
2. La pubblicità degli atti deve garantire l’accessibilità, l’integrità e la facilità di lettura.
3. Il Direttore provvede anche che gli atti vengono affissi e certifica l’avvenuta pubblicazione.
4. Tutti gli atti dell’Ente Parco sono pubblici ad eccezione di quelli riservati per espressa indicazione di legge.
5. L’Ente Parco adotta le forme necessarie per la creazione di mezzi informativi che possono raggiungere con capillarità la cittadinanza, rendendo pubblica la propria attività amministrativa.
6. E’ facoltà di chiunque abbia interesse di prendere visione dei documenti amministrativi e di ottenere copia. I modi per l’esercizio di tali diritti, le determinazioni amministrative inerenti e la tutela giurisdizionale sono disciplinati dalla normativa generale in materia di trasparenza e pubblicità degli atti amministrativi e dei connessi procedimenti.

In fede
Antonio Basile

Può utilizzare il seguente indirizzo di posta elettronica: trattino.antonio@gmail.com

bene, a questa nota l’attuale commissario Pecorella non ha dato risposta concreta come avrete letto…e l’ex commissario Gatta si è addirittura “staggato” dalla nota, come se non fosse sua la responsabilità dell’andamento dell’Ente per gli ultimi anni.

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