“Vi sono popoli che hanno un talento istintivo e storico per l’architettura.E si capisce per quelli che hanno da celebrare una potenza e da attestare una forza. Ma s’immagina difficilmente un gruppo di pastori e di contadini che porti una preoccupazione architettonica nella sua abitazione, nel suo forno, nel suo rifugio di montagna. Da Manfredonia a Monte Sant’Angelo, si va prima per un pendio sul mare, di poche case sparse tra i campi di olivi e di mandorli, di olivi e di pini d’aleppo…Si capisce d’essere capitati dentro un’opera tra le piu’ ingegnose degli uomini e, come succede, si pensa alla natura di questi uomini”
Corrado Alvaro, 1941
ringrazio Pasquale Gatta per avermi messo a conoscenza del testo