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Bando per l’assegnazione di incentivi per mantenimento degli habitat del Falco Lanario

Bando per l’assegnazione di incentivi economici ai privati, finalizzati al mantenimento degli habitat prioritari per la popolazione di Falco Lanario all’interno del Parco Nazionale del Gargano per fini di conservazione.
1.      Oggetto e finalità del bando.
Fonte foto
Al fine di favorire la conservazione della subpopolazione nidificante di Lanario Falco biarnicus nel Gargano l’Ente Parco Nazionale del Gargano indice un bando per l’assegnazione di incentivi economici finalizzati al mantenimento degli habitat prioritari per la stessa specie. I suddetti siti, individuati nell’ambito del progetto PIS “Rapaci del Gargano”, ricadono nell’area dei valloni e steppe pedegarganiche, che costituiscono gli ambienti di caccia preferiti dal Lanario.
La finalità che si intendono perseguire sono quelle di favorire il pascolo estensivo tradizionale di bovini e ovini locali, garantendo il mantenimento degli habitat steppici, sempre nei limiti di una capacità di carico dell’ecosistema sostenibile. Mitigare gli effetti negativi prodotti sull’ambiente dalle pratiche agricole intensive e disincentivare le pratiche agricole intensive, dannose per gli agroecosistemi tradizionali e favorire le pratiche agricole tradizionali con incentivi economici.
Le risorse a disposizione sono pari a € 50.000,00.
2.      Soggetti beneficiari.
Possono accedere agli incentivi le persone fisiche o giuridiche titolari, alla data di pubblicazione del bando, di diritto di possesso (proveniente da proprietà, fitto o comodato, opportunamente registrati) su superfici a seminativi ed opunzieti da trasformare in pascolo, site all’interno del perimetro del Parco Nazionale del Gargano e ricadenti nell’area delimitata dalla ZPS “Valloni e steppe pedegarganiche”.
3.      Interventi ammessi.
Per la conservazione degli habitat dei rapaci l’Ente Parco avvia dei programmi di gestione attiva delle aree aperte, incentivando il mantenimento degli habitat steppici, sempre nei limiti di una capacità di carico dell’ecosistema sostenibile, prevedendo i seguenti interventi:
1)      eliminazione degli opunzieti e ripristino del pascolo per un periodo non inferiore a due anni a partire dalla firma della convenzione con questo Ente (non è consentita alcuna lavorazione meccanica sugli stessi, tranne la realizzazione di fasce tagliafuoco, aventi le dimensioni di almeno 10 mt. di larghezza);
2)      messa a riposo dei seminativi per un periodo non inferiore a due anni a partire dalla firma della convenzione con questo Ente (non è consentita alcuna lavorazione meccanica sugli stessi, tranne la realizzazione di fasce tagliafuoco, aventi le dimensioni di almeno 10 mt. di larghezza);
3)      il pascolo è consentito in ottemperanza alle norme vigenti.

4.      Contributo ammissibile.
Il contributo previsto è pari ad € 500,00 per Ha. Le superfici finanziabili non possono essere inferiori ad Ha 1.00.00, e non superiori ad Ha 5.00.00.
L’importo esatto dell’incentivo sarà calcolato sulla base del rapporto tra la superficie effettiva dell’appezzamento ed il contributo ad ettaro.

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