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Si è conclusa la campagna di scavi archeologici a Pulsano

ildiariomontanaro.it

Si è chiusa qualche settimana fa una nuova campagna scavi che ha interessato l’area dell’Abbazia di Santa Maria di Pulsano, di grande importanza dal punto di vista architettonico e archeologico. Ildiariomontanaro.it, in esclusiva, ha intervistato la presidente dell’Associazione LRGJ che si è occupata degli scavi.

Durante la campagna di scavi svoltasi nel mese di maggio è stata studiata una seconda area di scavi di circa cento metri quadri posta all’estremità est della chiesa. “L’area si è presentata molto complessa sotto il profilo delle interpretazioni archeologiche: sono stati rilevati ed asportati due crolli a seguito dei terremoti; è emerso, inoltre, il restringimento della grande area per un secondo utilizzo presumibilmente durante il possesso dei monaci celestini, vale a dire intorno alla metà del ‘400.” – ha dichiarato, in esclusiva a ildiariomontanaro.it l’Associazione Culturale LRGJ, che si è occupata degli scavi – “Di particolare attenzione ed interpretazione sono gli ambienti emersi sotto i crolli che contengono elementi di grande pregio architettonico.
” Per ulteriori approfondimenti bisognerà attendere che venga terminata la fase di studio e di redazione delle relazioni.

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Nel corso delle operazioni di scavo effettuate nel mese di maggio 2011 è stato indagato un secondo sito di cento metri quadri posto all’estremità orientale della chiesa di Pulsano. Sotto l’aspetto archeologico, l’area si è rivelata molto complessa: infatti, sono stati individuati e rimossi due crolli causati da terremoti ed è emerso anche il restringimento della vasta zona per un secondo impiego, probabilmente durante la frequentazione da parte dei monaci celestini, cioè attorno alla metà del XV secolo. Particolarmente interessanti sono le stanze emerse sotto i crolli che mostrano elementi di grande pregio architettonico.
I nuovi lavori di scavo erano stati presentati sabato 14 maggio 2011 da Francesco Paolo Maulucci (direttore della Soprintendenza Archeologica della Puglia), da Padre Fedele Mancini e da Jessica Tozzi (presidente dell’Associazione LRGJ) nel corso della conferenza stampa dedicata al volume “L’Abbazia di Santa Maria di Pulsano tra storia e archeologia”, un resoconto degli scavi svolti l’anno scorso nell’area dell’Abbazia di Santa
 Maria di Pulsano, che recentemente è stata inserita nell’elenco FAI de “I luoghi del cuore da salvaguardare”.

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