Riscoprire i nostri centri storici attraverso l’arte spontanea ed inconsapevole dei contadini, un’arte dettata “dall’arrangiarsi con quello che si ha”.
“Opera d’arte ufficiale” di Alselm Kiefer |
Opera d’arte inconsapevole e spontanea nel centro storico di Vico del Gargano |
Centro storico di Vico del Gargano |
..un’arte vicina a noi, per il radicamento delle immagini e delle sensazioni che ci trasmette (come l’odore che emana il legno, preso dagli alberi delle nostre campagne), perchè molti di noi in mezzo a quell’arte sono cresciuti, giocando tra li strett’l del centro storico.
Un percorso serio, di valorizzazione e non distruzione, dei centri storici del Gargano, può essere un fattore determinante per il futuro, anche economico (turismo), del nostro promontorio; il turista sempre più va alla scoperta del territorio che visita, vuole sentirsi in qualche maniera parte di esso conoscendolo, diventa esploratore e con curiosità cerca la storia e gli avvenimenti che hanno determinato il formarsi del paesaggio e del territorio.
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La patina del tempo
Kandisky – Composition VIII, 1923 Olio su tela; Solomon R. Guggenheim Museum, New York |
Quasi una visione tridimensionale dell’arte di Kandisky, fili di ferro intrecciati che entrano nel legno come aghi nella tela, forme geometriche, cerchi, linee, rettangoli e quadrati…
Meditate gente..e giudicate…abbiamo più di quello che pensiamo, è il caso di dire che questa è arte!
di Domenico S. Antonacci
Per saperne di più visitate il sito del prof. Gianni De Maso che ringrazio per avermi fatto capire ciò che ho scritto su.
Carpino |
Da qui in giù Vico del Gargano |