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Spesso mi sono arrivate richieste di informazioni a riguardo degli artigiani di tradizione del Gargano per cui questo post sarà utile a tutti coloro visitano il Gargano in cerca di botteghe visto che, effettivamente, in rete si trovano poche info e sparse.
Riporto di seguito i nomi e i luoghi che ricordo ma mi riservo di perfezionare il post grazie al contributo dei lettori.
- A San Giovanni Rotondo e San Marco in Lamis i laboratori
Arte Facendo (cercate i contatti su google) con Pio Gravina e Luigi Mangano; fanno liuteria (strumenti musicali, anche tradizionali); ancora a San Marco Antonio Francavilla produce ceramiche, ci sono anche i laboratori orafi di Daniele Giacobbe, Naz & Co., Gioielleria Michele Torelli e un artigiano del legno, Carolina Tenace - A Monte Sant’Angelo ci sono due scultori di statue in pietra,
statue di San Michele Arcangelo, tradizione antica sul Gargano; - A Vico del Gargano Antonio Rignanese, strumenti
musicali tradizionali (chitarre battente) e “La tela” di Maria Voto che tesse con
antichi telai in legno; - A Carpino Giuseppe Draicchio costruisce
tamburelli e castagnole (nacchere); in piazza del popolo è facile trovare un signore che costruisce tipici bastoni
in legno e Carlo Trombetta, costruttore di castagnole (nacchere). C’è anche Giannina Di Brina, che tesse al
telaio di legno. Fino a qualche anno fa era attivo Rocco Cozzola (Fascianedde), l’ultimo costruttore tradizionale di chitarre battenti e tamburelli.
- A Peschici Michele (cognome da individuare) e Antonio Denoia si occupano di oggetti in legno come bastoni e cesti.
- A Cagnano Varano un arzillo novantenne ha il suo “laboratorio” di oggetti in legno e altri materiali vegetali nella “salita di Palladino”.
Sicuramente sfugge altro e mancano nomi e altri dettagli ma intanto è un inizio.