Ritornano…i distruttori della bellezza del Gargano, quelli che d’estate ne traggono giovamento, forse non comprendendo a fondo le motivazioni che spingono i bagnanti a scendere a Zaiana, la sua naturalità.
Sovrastata dalla penisoletta di Manaccora, complesso archeologico dell’età del bronzo sul quale sono stati spesi milioni di euro (e oggi in abbandono); e infatti nella discesa a Zaiana si trovano frammenti di strumenti in selce e cocci; sito archeologico è (o era) anche la “grotta dei banditi” sulla spiagga, ormai inaccessibile perchè occupata dalle strutture.
Non sarà difficile individuare i colpevoli, anzi è piuttosto scontato.
E magari resteranno impuniti e quest’estate faranno, come sempre, big money…alla faccia del Gargano.
Amara terra mia, troppo amara.
Aggiornamento 15/12
I Carabinieri della Compagnia di Vico del Gargano hanno proceduto al sequestro dell’area, sottoposta a vincoli paesaggistici.