Come era rappresentato il Gargano nell’800? Grazie a Mapire puoi scoprirlo, una sorta di Google Maps ‘vintage’ che raccoglie le mappe catastali realizzate nel XIX secolo di tutte le aree europee. Trovate quindi le mappe relative alla prima indagine militare (1764-1784), e quelle dal 1806 al 1869.
CARTA DELLE PROVINCE CONTINENTALI DELL’EX REGNO DI NAPOLI
Disegni originali in 77 fogli montati su tela. Trattasi della revisione della carta di Rizzi Zannoni, eseguita da ufficiali austriaci dell’esercito di occupazione nel Regno di Napoli dopo gli avvenimenti del 1821. La carta rappresenta l’orografia col tratteggio a luce zenitale: distingue gli abitati in base alla loro importanza amministrativa, le strade in postali (ghiaiate, da eseguirsi, naturali), comunali (rotabili,rotabili non in tutti i tempi), sentieri (per cavalli, per pedoni), ponti in pietra, in legno, di battelli, guadi, ecc. Sono distinti a colori vigneti, prati, boschi, oliveti. Sono infine indicati i confini di stato e di provincia. Ciascun foglio reca a destra una colonna con dati statistici e i nomi degli operatori. Annesso un quadro d’unione con la leggenda dei segni convenzionali. Questa carta non venne mai pubblicata: essa tuttavia servì, nel 1868, per la ricostruzione eseguita dagli ufficiali di Stato Maggiore e mappatori dell’Ufficio Tecnico del Corpo di Stato Maggiore: fu allora particolarmente aggiornata la rete stradale. In base a tale ricognizione fu pubblicata nel 1874 la carta fotoincisa in 25 fogli alla scala di 1:250.000 con orografia a tratteggio a luce zenitale di cui al N° 64 d’ordine, Carta delle Provincie Napoletane in fogli 25… (Cart. d’Arch. N° 90, Docum. N° 26). La carta è stata eseguita a partire dal 1822 e anni successivi.
Cfr. Mori A., La cartografia ufficiale in Italia e l’I.G.M., 1922, pag.103.
Data: 1822 Scala: 1:103.680
CARTA DELL’ ITALIA MERIDIONALE
La scala della carta è di 1:50.000. Le curve orizzontali hanno l’equidistanza di 10 in 10 metri. La proiezione è quella di Flamsteed modificata, e l’origine delle coordinate si trova all’intersezione del meridiano di Napoli con il 40° parallelo. Questa carta non deve considerarsi come una pubblicazione ne artistica ne definitiva. Essa non è se non la riproduzione delle minute di campagna quali furono rilevate sul terreno, cioè per la massima parte senza essere state copiate in netto. Si è voluto nel più breve termine e con la minore spesa possibile mettere a disposizione del pubblico questi documenti topografici, che applicati a regioni di cui non esisteva finora alcuna carta regolare sono preziosi per gli uomini speciali, come gli ingegneri, i naturalisti e gli amministratori. Il processo della fotolitografia, perfezionato dal Maggiore Castelli del Genio Militare, si presta opportuno; e mediante esso la pubblicazione può seguire in pochissimo tempo il lavoro di campagna. L’Istituto topografico-militare Italiano non si crede perciò dispensato da una pubblicazione regolare; e sta lavorando attivamente alla preparazione di una carta alla scala del 100.000 in cui vengono trasformate le minute di campagna. Ma intanto crede rendere un vero servizio agli uomini pratici, mettendo a loro disposizione, senza ritardo, i documenti che arrivano di mano in mano dal terreno.
Data: 1876 Scala: 1:50.000