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Ho visitato uno dei siti archeologici più importanti d’Europa (Pirro Nord) e si trova sul Gargano ad Apricena!

Il sito dello scavo, altre foto in coda al post
di Domenico Sergio Antonacci

Qualche settimana mi è successa una cosa bellissima che ricorderò per sempre!
Ho avuto l’onore di visitare uno dei siti di scavo archeologico più importanti d’Europa, Pirro Nord.
Sapete dove si trova (domanda per i miei conterranei)?
In una cava di Apricena! Si, avete letto bene!
Adesso se volete scoprire di più prendetevi qualche minuto perchè vi sto per raccontare com’è stata questa esperienza speciale.

La visita è stata davvero inusuale per la “location”: abbiamo usato imbrachi e corde per arrivare sul posto e il paesaggio bianco delle cave che ci circondava sembrava quasi extraterrestre.
Una volta giunti sullo scavo abbiamo trovato gli archeologi all’opera: alcuni erano appesi su delle corde, altri stavano scavando con dei cacciavite per trovare la minima traccia di ossa o manufatti minuscoli, qualcuno ancora “lanciava” i secchi di materiale 40 metri più sotto con le corde, per il cosiddetto lavaggio. Un ambiente di scavo quasi surreale, ve lo assicuro!
Ma cosa è stato ritrovato qui di tanto speciale?
In alcune “fessure” delle pareti delle cave (cava ex Pirro, oggi Dell’Erba) da decenni si stanno rinvenendo resti di animali risalenti a 1,5 milioni di anni fa ma soprattutto i più antichi manufatti umani di tutta Europa (1.3 – 1.6 milioni di anni!!!)
Un ritrovamento fondamentale per ricostruire la storia della civiltà umana in Europa (che, ricordo, ha origine in Africa), qualcosa di cui abbiamo pochissime tracce e non sappiamo quasi nulla.
E potete immaginare come il sogno sia quello di trovare ossa umane, magari le più antiche d’Europa!

Archeologi e paleontologi (da tutta Europa e altamente specializzati, veri grandi professionisti) hanno ritrovato, pensate, centinaia di schegge in selce e migliaia di ossa appartenenti a quasi cento specie diverse, scomparse e non, tra le quali tigri dai denti a sciabola, mammut, rinoceronti ma anche specie simili a cavalli, lupi, caprioli, bisonti, topi, gatti etc.
I reperti più rappresentativi si possono ammirare oggi nel Museo Civico di Apricena.

E io con l’amico geologo Gianluca Russo eravamo proprio dentro tutto questo, dove si sta scrivendo la storia del popolamento umano in Europa!
Per aver avuto questa speciale opportunità devo ringraziare tutto il team di professionisti e in particolar modo la direttrice degli scavi prof.ssa Marta Arzarello, conosciuta fortuitamente qualche anno fa (ricordo ancora la sua esclamazione quando citai il sito di Pirro Nord nella mia visita guidata sul Gargano alla quale lei stava partecipando..i casi della vita!).

ps e siamo a poche centinaia di metri dalla cava dove sono stati rinvenute alcune impronte dei dinosauri….ma questa è un’altra storia..perchè il Gargano è ancora tutto da scoprire e da raccontare (ma prima bisogna conoscerlo)!

Foto Domenico Sergio Antonacci e Giovanni Luca Russo.

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