Passeranno alla storia come “le 4 giornate del Gargano” quelle della ribellione contro il nascente Parco Nazionale del Gargano, delle strade bloccate, dei cacciatori urlanti, dei sindaci portatori di bandiere nere e vuote a simboleggiare mancanza di lungimiranza, coraggio, idee.

Eppure una certa consapevolezza dell’importanza del Gargano sotto il profilo naturalistico era già maturata in alcuni ambienti intellettuali a partire dagli anni ’60 (si leggano D’Addetta e Cederna).
Altri “segnali” si ritrovano ancora qua e là sulla stampa nei decenni successivi, come nel 1979 su l’Unità

e nel 1985 su La Stampa
