Sul sito del SAST Puglia (Sistema Archivi Storici Territoriali) si trovano centinaia di documenti storici digitalizzati dall’Archivio di Stato di Foggia.
Tra i documenti più singolari vi è la pianta di un progetto per “Fabbricati urbani”, a cura dell’ing. Domenico Angelitto.
La località e l’anno non sono riportate; sicuramente siamo nel secolo XIX ed i cognomi riportati sulla carta sono piuttosto indicativi:
Di Lella, Vescia, Labella, Caputo, Carbone, Moretti, Ognisanto, Del Giudice, Carbone, Marcantonio.
Non c’è dubbio, siamo nel comune di Vico del Gargano, gli edifici sono prospicienti al mare (come descritto nella carta) e si tratta certamente del primo nucleo di San Menaio!
All’Archivio di Stato si trovano altri documenti dell’ingegnere in questione, datati agli anni ’40 dell’800; questo dato ci dà un’indicazione di massima sulla datazione del progetto in questione.
Sulla storia di San Menaio, borgata nata per scopi commerciali legati alla coltivazione degli agrumi, ce ne sarebbero tante da dire, a partire dal toponimo, dalla presenza di una più sconosciute torri costiere garganiche (che nonostante la posizione e la mole, passa inosservata ai più), dalla costruzione dei primi villini per vacanze dei “galantuomini”, o del primo albergo moderno sul Gargano per villaggiatura, o ancora il legame con Andrea Pazienza.
Insomma, un altro luogo dalle mille storie nascoste.
Link ai 2 documenti originali (dopo clicca su “Visualizza oggetti digitali”)