Sul sito del SAST Puglia (Sistema Archivi Storici Territoriali) si trovano centinaia di documenti storici digitalizzati dall’Archivio di Stato di Foggia.
Tra i documenti più singolari vi è la pianta di un progetto per “Fabbricati urbani”, a cura dell’ing. Domenico Angelitto.
La località e l’anno non sono riportate; sicuramente siamo nel secolo XIX ed i cognomi riportati sulla carta sono piuttosto indicativi:
Di Lella, Vescia, Labella, Caputo, Carbone, Moretti, Ognisanto, Del Giudice, Carbone, Marcantonio.
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Non c’è dubbio, siamo nel comune di Vico del Gargano, gli edifici sono prospicienti al mare (come descritto nella carta) e si tratta certamente del primo nucleo di San Menaio!
All’Archivio di Stato si trovano altri documenti dell’ingegnere in questione, datati agli anni ’40 dell’800; questo dato ci dà un’indicazione di massima sulla datazione del progetto in questione.
![](https://www.amaraterramia.it/wp-content/uploads/2024/03/CARTA-DELLE-COSTE-DELLADRIATICO-1830-1835-1.20000-1024x764.webp)
Sulla storia di San Menaio, borgata nata per scopi commerciali legati alla coltivazione degli agrumi, ce ne sarebbero tante da dire, a partire dal toponimo, dalla presenza di una più sconosciute torri costiere garganiche (che nonostante la posizione e la mole, passa inosservata ai più), dalla costruzione dei primi villini per vacanze dei “galantuomini”, o del primo albergo moderno sul Gargano per villaggiatura, o ancora il legame con Andrea Pazienza.
Insomma, un altro luogo dalle mille storie nascoste.
Link ai 2 documenti originali (dopo clicca su “Visualizza oggetti digitali”)