Dal 2023 si sono avute le prime operazioni degli inquirenti per contrastare questo fenomeno criminale (notizie di settembre 2023, maggio 2024, luglio 2024)
Il fenomeno è stato studiato dalla prof.ssa Lina Calandra dell’Università dell’Aquila.
A tal proposito si può leggere la sua relazione presentata alla Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie del maggio 2022 dove sono diversi i riferimenti alla provincia di Foggia ed al Gargano, come già si vede bene dalla mappa pubblicata.
Ogni componente del clan aveva patrimonio di 200/300 mucche a testa. E non gravavano come spesa perché non è che andassero a comprare fieno, mangime in quanto le avevano libere nei territori. Dove pascolavano? In tutto il Gargano. Avete presente la mucca sacra di un’usanza in Calabria? Noi ce l’abbiamo sul Gargano.
La vacca sta libera su tutto il territorio, può andare sulla strada, nei terreni privati, demaniali, boschivi. E nessuno può dire niente perché si sa a chi appartiene il bestiame. Ogni famiglia mafiosa ha la sua fetta di territorio che controlla: la si usa come titoli per avere soldi dallo Stato, dalla Comunità europea, e inoltre consente di occupare il terreno. Noi con le mucche occupiamo un intero bosco dove poi siamo padroni di andare, riunirci, incontrarci, nascondere auto, mezzi, armi. Diciamo che la mucca apre la strada al controllo della zona. Estratto da dichiarazioni di Marco Raduano
Nel frattempo si è concluso il 5 settembre 2024 il processo di appello che vedeva alla sbarra nell’aula-bunker del carcere messinese di Gazzi ben ottantanove soggetti implicati nell’organizzazione denominata “mafia dei pascoli tortoriciana”, nel Parco dei Nebrodi. La sentenza sui Nebrodi rappresenta un segnale di speranza che merita di essere colto dal mondo degli allevatori e dimostra che la giustizia può funzionare e che è possibile smantellare anche i sistemi criminali più radicati. È quindi importante continuare a lottare per la legalità e per la tutela del territorio, affinché i beni comuni siano utilizzati a beneficio degli aventi diritto.