I muretti a secco, simbolo dei paesaggi salentini e della Valle d’Itria, realizzati per dividere gli appezzamenti dei terreni, potrebbero diventare patrimonio dell’Unesco. A candidare questa millenaria tradizione della viticoltura pugliese è l’Italia, che l’ha indicata fra i tesori da tutelare nel patrimonio immateriale dell’Unesco, assieme alla cultura del tartufo (con al centro Umbria, Lazio e Marche, per un totale di 54 città coinvolte espressione della qualità del made in Italy agroalimentare) e al rito solenne della Perdonanza celestiana, l’evento storico religioso che si tiene all’Aquila.
“I muretti a secco della Puglia fra i Patrimoni Unesco”: l’Italia presenta la candidatura
- di Domenico Sergio Antonacci
- 31/03/2017
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- Storia, Turismo
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