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Un turista mette a “dura prova” il sistema turistico del Gargano, ecco cosa ci scrive

Salve, vorrei riportare alcune mie piccole considerazioni rispetto all’apparato turistico del Gargano in riferimento a quello barese (Polignano – Alberobello – Castellana – Putignano, realtà ognuna delle quali rilancia l’altra a chi le visita) e della penisola sorrentina. Nei luoghi su menzionati, ci si rivolge all’ufficio turistico sito in ogni comune e avente sito internet dettagliato con contatti accessibili (telefono fisso, cellulare, mail, whatsapp, messenger), per avere tutte le informazioni disponibili quali: area parcheggio gratuito, luogo dei parcheggi e costo tariffa, traghetti, tour in barca, escursioni, percorsi, monumenti con orari e relativi siti internet ufficiali per tutte le informazioni del caso, rafting, escursioni a cavallo, aree pic-nic, collegamenti pubblici, ecc, ecc. Se si cercano tali informazioni per il Gargano si entra in un abisso di confusione tra vari siti internet di privati che in taluni casi mai rispondono alla richiesta di informazioni. Ma è possibile che con tutte le potenzialità del Gargano non vi è una rete turistica chiara e precisa per chi volesse informazioni per programmarsi una vacanza sul Gargano? Ricordo ancora come dovetti andare al’avventura per capire come arrivare ai resti dell’abbazia della SS Trinità sul Monte Sacro e come una volta giunti lì alcuni turisti del nord cercassero di interpretare la struttura della costruzione riportata sul pannello “turistico” tanto da lasciare loro una copia stampata del modellino dell’abbazia fatta dai tedeschi e ritrovato su un sito dopo svariate ricerche. Ricordo come, in una visita a San Leonardo di Siponto, quando era ancora chiusa, incontrai una coppia di veneti che tornava da una vacanza in Salento e si erano fermati lì per caso avendo visto questa chiesa perchè non pensavano ci fosse tale chiesa cos’ come Santa Maria di Siponto, ecc. in quanto non avevano trovato alcun opuscolo informativo sul Gargano. E’ mai possibile che una terra come la nostra non possa fare sistema per assistere chi la volesse visitare e scoprire? Cercavo informazioni sulla possibilità di effettuare escursioni a cavallo nella nostra zona. Dopo numerose ricerche mi imbatto in siti ridicoli molti dei quali improvvisati e di dubbia legalità, olti dei quali con contatti ormai irraggiungibili. Cercavo la possibilità di capire se si potesse effettuare un tour in barca della costa garganica, orari, costi, soste e appaiono decine di siti di tour privati ma nemmeno una informazione da un qualsivoglia sito turistico ufficiale del Gargano che proponga informazioni chiare e operatori certificati. Nessuna informazione su grotta Paglicci, nessuna mappa con i sentieri escursionistici, aree archeologiche abbandonate (Devia, per dirne una, in riferimento al solo Gargano), oasi naturalistiche chiuse, ecc, ecc. Giusto alcuni esempi “stupidi” per indicare come, per me, viga il caos totale. Scusate lo sfogo, ma avendo visto come funzionano le cose a Polignano e nella penisola sorrentina, senza andare troppo lontano, mi fa rabbia vedere come il nostro bellissimo territorio sia allo sbaraglio nonostante non abbia nulla da invidiare ad altre realtà!


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