La risposta ormai possiamo darla per certa: si!
Sono aumentate negli ultimi anni, infatti, le segnalazioni di avvistamenti e ritrovamenti di istrici e/o loro aculei.
Quella che molti credevano fosse una “bufala” si è rivelata essere una certezza.
L’animale, probabilmente di provenienza africana, secondo alcuni fu importato in Italia dai romani e, per questo, viene definito da molti una specie aliena. Di fatto l’Hystrix cristata si trova solo in Africa e Italia.
La sua presenza sul Gargano è comunque storica, come documentato da alcuni scritti ottocenteschi (pubblicati in fondo al post).
Gli avvistamenti nel Tavoliere e sul Gargano avvengono da almeno 30 anni, dalle testimonianze raccolte in queste settimane (e sono certo che dopo la pubblicazione di questo post ne arriveranno altre), mentre negli ultimi anni sono stati trovati aculei ed una carcassa sui litorali tra Foce Varano e Vieste.
AGGIORNAMENTO: come immaginavo sono arrivate tante, tantissime nuove segnalazioni:
–Io ho un aculeo di istrice trovato verso Monte Civita (Ischitella) una ventina di anni fa
-I primi segni di presenza sono stati rinvenuti a Lesina tanti anni fa -(probabilmente arrivato dal Fortore), poi si è diffuso nel resto del Gargano.
-Io tanti anni fa ne trovai alcuni aculei in zona di Lesina…
-Qualche anno fa vidi uno sulla litoranea Vieste, Mattinata
-Alcuni anni fa vidi un porcospino a Lido del Sole, gironzolare nel -villaggio d’inverno
-Vista personalmente tra Manfredonia e San salvatore
-Visto sulla litoranea per Vieste prima di Manaccora
-A fine ottobre l’abbiamo visto a due passi da San Nicandro, impressionante
-Ho trovato tanti aculei sulla spiaggia a Capojale
-Visti tra Foggia e Candela
-Io l’ho visto sulla strada di Pietra Montecorvino!
-Visto sul Gargano e visto nei dintorni di Foggia
-Nella zona ad ovest del Gargano la presenza è stata più volte segnalata
–Alcuni pastori nella Valle Carbonara mi hanno segnalato cani abruzzesi feriti dagli aculei
-Gianpiero Villani ci manda anche delle foto scattate in zona Castelpagano (Apricena):
-Manfredonia 7 settembre 2021, Guardie Ambientali Italiane sede Regionale di Manfredonia:
-Manfredonia 11 ottobre 2021, Guardie Ambientali Italiane sede Regionale di Manfredonia:
Si diceva presenza storica, documentata nel 1837 da Gianvincenzo de Matteis in “Cenno Statistico su Vico nel Gargano”, pubblicato negli Atti della Reale Società Economica di Capitanata di quell’anno.
Ma è anche la tradizione dialettale del Gargano ad attestare la presenza di questo animale, come scrive Francesco Granatiero nel suo “Vocabolario dei dialetti garganici” pubblicato nel 2012.
Infine un’altra traccia: a Peschici una grotta di interesse archeologico nei pressi della costa prende il nome di Grotta dell’Istrice.
Per ora è tutto, al prossimo aggiornamento!