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#RiportiamoACasaLaStele, una colletta popolare per riprenderci un simbolo del nostro patrimonio culturale

#RiportiamoACasaLaStele A volte serve sognare….basta poco ed ecco che partono “avventure incredibili”.Qualche giorno fa da uno scambio di link è nata “la folle idea” di fare una colletta per “riprenderci” la stele daunia messa all’asta su un sito inglese (sorvoliamo come ci è arrivata..lecitamente…).Dopo aver verificato la situazione la Fondazione Apulia Felix onlus​ si mette subito a disposizione per “l’impresa” .Adesso la “colletta” è partita, tempo qualche giorno sarà attivata anche una campagna su un sito di #crowfundingOra tocca a noi, a tutti noi! #RiportiamoACasaLaStele I versamenti vanno fatti sul cc intestato a Fondazione Apulia felix onlus presso Banca Prossima IBAN IT84I0335901600100000066451 causale “Donazione per la stele daunia” (è una donazione detraibile dalle tasse in quanto donazione a onlus). Post originale Leggi anche La storia del Gargano in vendita su ebay

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Il ritorno della lontra sul Gargano!

Quasi un anno fa il Centro Studi Naturalistici ONLUS annunciava con entusiasmo il ritorno della lontra nel Torrente Cervaro fino al Parco Naturale Regionale del Bosco Incoronata nell’ambito del monitoraggio faunistico del progetto LIFE Bosco Incoronata, con la speranza che potesse quanto prima colonizzare anche il tratto a valle del torrente fino a raggiungere le zone umide sipontine. Nel 2017 la speranza è diventata realtà. <<Pochi giorni fa – spiega infatti il naturalista Maurizio Marrese – durante i consueti rilevamenti, abbiamo riscontrato numerosi segni di presenza indiretti della specie (impronte, escrementi etc.) sia alla foce del Cervaro che all’interno dell’Oasi Lago Salso, nel Parco Nazionale del Gargano.>> Leggi tutto AGGIORNAMENTO 2023

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Un Manifesto per il Parco chiede di fare sintesi, “troppi sei nomi: sindaci e associazioni ambientaliste convergano su due”

“Troppi sei nomi: sindaci e associazioni ambientaliste convergano su due” Lo scorso 5 marzo presso il Centro Visite di Lesina, abbiamo promosso una riunione aperta alle associazioni per continuare a parlare del futuro del Parco Nazionale del Gargano. Il dibattito è stato seguito anche dalla troupe di Report, il noto programma d’inchiesta, che sta realizzando un servizio sulla gestione dei Parchi Nazionali in Italia. Alle telecamere di Rai3 abbiamo parlato dell’iniziativa del Manifesto e di come vorremmo che fosse gestito un ente così strategico per il nostro territorio e il nostro futuro. Con lo stesso spirito propositivo e collaborativo con cui ci siamo rivolti ai sindaci chiedendo loro di prendere una posizione sul Parco, abbiamo ascoltato gli intervenuti appartenenti a diverse associazioni (tra i presenti anche Marco Lion, rappresentante delle associazioni ambientaliste nel consiglio direttivo dell’ente Parco). Per le associazioni ambientaliste è stata un’occasione di presentare un documento di risposta a quello dei sindaci contenente una nuova terna di nomi per la presidenza del Parco. Noi promotori del Manifesto, Domenico Ottaviano, Felice Piemontese e Domenico Sergio Antonacci chiediamo alle rispettive parti di fare rispettivamente una sintesi. Non abbiamo mai voluto entrare nella questione nomi, sapendo benissimo che questi avrebbero diviso, ma sei nomi sono troppi e sono la dimostrazione di un territorio e di una comunità deboli. Per questo chiediamo che i sindaci e le associazioni, dimostrando maturità e senso di responsabilità, convergano su due nomi, anche al fine di scongiurare scelte calate dall’alto conseguenti alla divergenza di idee. I sindaci, nostri rappresentanti, non possono peccare di presunzione pensando di poter dare in modo esclusivo indicazioni, tanto meno le associazioni e la comunità possono ignorare l’autorevolezza della rappresentanza democratica dei sindaci; si rende necessario, quindi, instaurare un dialogo costruttivo e propositivo tra le parti con il solo fine del bene

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La storia del Gargano in vendita su ebay

Tanta gente viene sul Gargano da molto lontano, depreda i terreni di alcune “zone note” tra Ischitella e Vieste di questi antichi manufatti in selce e se li porta via. A volte sono stranieri, spesso i proprietari dei terreni lo sanno ma basta poco per accontentarli. Qui ne vedete uno in vendita su ebay..ma vi assicuro che parliamo di quantità ingenti. E poi ci sono i tombaroli.. Link inserzione ebay Altra inserzione simile Segnalato qui AGGIORNAMENTO, Domenico Moretti scova una stele daunia venduta LEGALMENTE all’asta…… Link Link Non è la prima volta, clicca sui link seguenti Brocche e crateri daunii in vendita, chi offre di più? Il passato del Gargano in vendita su ebay, chi offre di più?

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