Sabato 39 aprile alle 18, presso il Museo Archeologico Petrone di Vieste, interverrò alla quinta Adunanza culturale della Carta di Calenella con una relazione dal titolo: “Le forme dell’acqua: testimonianze materiali della conservazione e dell’uso dell’acqua nel paesaggio del Gargano” Abstract. In questa relazione illustrata si fa una rassegna degli elementi legati all’acqua che caratterizzano l’archeologia del paesaggio del Gargano. Cisterne e pile, antenne in legno e canali scavati nella roccia lunghi centinaia di metri, fontane e mulini, tutto questo appare a chi, come un uomo in cammino nella nebbia, cerca di trovare un percorso di lettura dell’archeologia del paesaggio del Gargano. Ad ogni passo tra valli, altopiani e doline, oggi luoghi spesso difficilmente accessibili ai più, si svelano elementi di un puzzle complesso ed esteso che racconta storie di uomini, storie di sopravvivenza. Ogni azione, ogni trasformazione, avveniva in funzione della preziosa acqua. Ecco che, dunque, nasce il rapporto con la roccia calcarea, matrigna, causa della scomparsa dell’acqua nel sottosuolo per il fenomeno carsico ma allo stesso tempo mezzo di trasporto e conservazione dell’acqua quando modellata dall’uomo. Tutto il programma della giornata lo trovate qui.