Salvaguardia, documentazione, censimento, restauro e valorizzazione dei siti archeologici e dei beni storico culturali/cultuali della Puglia antica. Questi i nobili intenti alla base di un protocollo d’intesa tra Ente Parco Nazionale del Gargano, Comune di Ischitella e l’associazione culturale senza scopo di lucro ‘G.PR. Gruppo Ricerche Puglia”. L’accordo, ha quali obiettivi specifici la tutela, conservazione, valorizzazione ed il riuso del patrimonio culturale e storico-insediativo di interesse regionale; l’arresto e/o il contenimento di fenomeni di progressivo degrado dei beni culturali; la promozione del turismo culturale; lo stimolo a sviluppare una nuova occupazione qualificata; rendere più largamente fruibile il patrimonio dei beni culturali mobili ed immobili, posti lungo itinerari turistico-culturali, che attendono una valorizzazione ed una destinazione che ne consenta la piena integrazione del territorio. In questo contesto il Comune di Ischitella e l’Ente Parco hanno evidenziato il reciproco interesse alla promozione e allo sviluppo del mondo dell’archeologia in genere, da intendere come importante risorsa per l’immagine della città e del territorio oltre che per l’economia e il turismo. “Il principale obiettivo del protocollo – spiega Pecorella – è lo sviluppo della ricerca archeologica come strumento indispensabile per l’educazione dell’opinione pubblica alla conoscenza, ma anche per l’indagine scientifica e la valorizzazione del patrimonio culturale. Ho voluto fortemente questo accordo di programma perché il territorio di Ischitella, come dimostrano le straordinarie scoperte degli ultimi anni, è una vera e propria miniera archeologica e culturale il cui prezioso patrimonio non può e non deve essere depredato o essere abbandonato in qualche oscuro stanzino; anzi queste ricchezze sono la linfa vitale per rimettere in moto l’economia locale e ad Ischitella ci sono amministratori, professionisti e ragazzi in grado di cambiare il corso della storia di quel pezzo di territorio inascoltato per troppo tempo ed abbandonato al proprio destino”. Nello specifico l’accordo consentirà soprattutto di promuovere