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Animali preistorici e fossili: quando il Gargano era un’isola: il gigantismo insulare e “il cervo con i denti a sciabola”

di Domenico Sergio Antonacci – 17/02/2014 Se con una macchina del tempo fossimo capaci di tornare indietro di almeno 5 milioni e mezzo di anni sicuramente non riconosceremmo il Gargano.  A quell’epoca il nostro promontorio non era altro che un’isola, o meglio un arcipelago di piccole isole. Questa conformazione fu una delle conseguenze che portò al gigantismo insulare, ovvero (semplificando) quel fenomeno per cui le specie viventi diventano più grandi del normale (le tartarughe giganti delle Galapagos, avete presente?). E bene, nei decenni scorsi in molte località del Gargano, e in particolar modo nell’area dalle cave di Apricena sino alle pendici del promontorio, sono stati trovati tantissimi fossili (oltre a diverse impronte di dinosauri) tra cui proprio i resti di diverse specie giganti endemiche (ovvero viventi solo in questa zona) del Gargano. I nomi delle contrade citate nelle pubblicazioni sicuramente suoneranno a qualcuno: Biancone, Cantatore, Chirò, Falcone, Fina, Gervaisio, San Giovannino, Monte Granata, Nazario, Pirro, Pizzioli, Posticchia e Rinascita. Approfondendo ancora le letture sono arrivato ad un elenco (credo completo) delle varie specie endemiche ritrovate (alcune a dire il vero vivevano anche in Abruzzo, vicino Scontrone, e gli studiosi mettono in relazione i due siti, sicuramente collegati anche all’epoca tramite isole intermedie) Hoplitomerix Deinogalerix Paralutra garganensis Hattomys gargantua Stertomys Mikrotia Paralutra garganensis Garganornis ballmanni Tyto gigantea Tyto robusta Prolagus imperialis Prolagus apricenicus Garganoaetus murivorus Garganoaetus freudenthali Apodemus gorafensis Strix perpasta Columbia omnisanctorum Apus wetmorei Tra aquile giganti e mega topi spicca un curioso animale, qui chiamato scherzosamente proto-cervomucca dai denti a sciabola, un progenitore di mucche, cervi, giraffe etc. Le immagini parlano da sole, ecco a voi il Hoplitomerix: FONTE: http://prehistoric-fauna.com/ Leggere la didascalia Ancora oggi sul Gargano troviamo diverse specie endemiche..ma già ne abbiamo parlato qui (1) e qui (2). I miei (e magari anche i vostri) punti di

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Ecco il software che segnalerà le alluvioni. Inizia il test sul Gargano

Partirà in Puglia la sperimentazione per la prevenzione del rischio idrogeologico. Su iniziativa del Consorzio di bonifica montana del Gargano, nell’ambito del progetto comunitario Living Lab, sarà realizzato un software che, analizzando più parametri e non solo l’andamento pluviometrico, avviserà le autorità competenti sul pericolo di un’emergenza alluvionale; l’area test sarà quella limitrofa al lago di Vieste (Foggia). Continua qui

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I dannati nei ghetti del Tavoliere

A sera si scatena la movida. Gli italiani arrivano in macchina. Nel ghetto ci sono almeno quindici «ristoranti», tra cui uno gestito da un italiano. C’è un patio dove si mangia. Le tariffe per la cena sono inavvicinabili per i braccianti che cucinano altrove. Con le nigeriane una prestazione sessuale costa tra i 5 e i 10 euro. Quest’anno ci sono anche ragazze sudamericane. Sesso a pagamento e commercio delle braccia, questi sono i cardini di una zona franca dove i desideri proibiti hanno libera cittadinanza. Qui si vive così da vent’anni.  Continua qui 

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