NAVI DEI VELENI, TUTTO SILENZIATO DALLO STATO ITALIANO
Angela Napoli «La relazione del comitato parlamentare non fa emergere gli interessi della criminalità organizzata nello smalitimento illecito. E’ una vergogna e dimostra che non si voleva arrivare alla verità». Parla Angela Napoli, membro della Commissione parlamentare antimafia (21 gennaio 2013) Angela Napoli, membro della Commissione parlamentare antimafia, commenta con parole durissime la relazione finale del Comitato ristretto che si è occupato dei traffici via mare di rifiuti tossico-radioattivi: «Questo testo una vergogna! E’ la palese dimostrazione che non si voleva fare chiarezza e arrivare alla verità. Segnalerò alla mia Commissione che ritengo un simile documento non idoneo al benché minimo accertamento dei fatti. Anzi, aggiungo pure che si sta tentando di silenziare uno scandalo di dimensioni spaventose». Eppure il titolo del documento promette bene: “Relazione sui possibili interessi della criminalità organizzata sul traffico marittimo”. «Soltanto che poi, all’interno, questi interessi non emergono assolutamente. Una cosa assurda. Pensare che io stessa, durante un’assemblea interparlamentare dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, ho denunciato lo scempio dei rifiuti affondati in mare, e in quell’occasione i rappresentanti delle altre nazioni hanno subito riconosciuto la gravità del problema. In Italia invece si vuole rimuovere tutto, convincere gli italiani che niente è successo e che la salute collettiva non corre pericoli. Che amarezza…». LEGGI TUTTO Vedi anche: LE NAVI DEI VELENI E BOMBE ALLE ISOLE TREMITI LE STRAGI DI STATO