“LA VALLE DEI DOLMEN SUL GARGANO. Megaliti e riti del Sole nel territorio di Monte Sant’Angelo”, Andrea Pacilli editore, Manfredonia 2015, p.p.253, circa 600 foto a colori, euro 25,00. Sono sempre stato molto preciso nel segnalare i miei ritrovamenti all’opinione pubblica, tramite la stampa, alla Soprintendenza alle Amministrazioni del territorio e al Ministero, incoraggiato dalla conferma di autenticità del primo ritrovamento e convinto che gli altri megaliti potessero costituire la “zona dolmenica” individuata dalla Soprintendenza, ai cui esperti chiedo di intervenire e proseguire lo studio della zona cui appartiene il primo dolmen ufficializzato su mia segnalazione. Non possono essere attribuite a pura casualità le tante caratteristiche comuni agli altri megaliti segnalati, la loro posizione a distanza di richiamo, l’orientamento al mare, le tracce dell’intervento dell’uomo ed i particolari percorsi, scavati nella roccia con profondi solchi e grossi fori, che fungono da collegamento fra i vari megaliti. Si riporta la sensazione, visitando ripetutamente tutta la valle, che le suggestive costruzioni megalitiche già individuate, vogliano comunicare il proprio messaggio e invitare gli studiosi del nostro tempo a indagare ulteriormente sulla civiltà antichissima di cui sono testimoni, sulla montagna del sole, il Gargano. Ritengo, infatti, che la spiegazione più logica, il filo conduttore dell’insediamento dolmenico sia il Sole, dio della vita, cui sono dedicati riti propiziatori, sacrifici e tutti gli aspetti della vita quotidiana della comunità neolitica, testimoniati da altri elementi osservabili nella zona, come lo sperone di roccia lavorato dai primitivi e posto in un punto sopraelevato per rilevare dei fenomeni e “riferirli” agli altri componenti della comunità, come anche un secondo sperone anch’esso a forma di prua di nave, lavorato dall’uomo, alto circa venti metri, a strapiombo e orientato verso il disco del Sole traguardandolo di profilo, durante il solstizio d’inverno o come i tanti percorsi segnalati da monoliti o menhir,