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Sabato al Pizzicato di Vico del Gargano per ‘Dalla terra, dal mare. Storie di donne e di Puglia’

Sabato 20 luglio alle 19.30 appuntamento a Vico del Gargano al Bar Gelateria Pasticceria Pizzicato per un aperitivo letterario con ‘Dalla terra, dal mare. Storie di donne e di Puglia’: Angelo Cavallo racconterà storie e miti profondamente legati a questa terra. Dalla leggenda degli ‘Amanti perduti’, ispirata ad ‘Ogni cento anni (la leggenda di Pizzomunno)’ di Giuseppe Daddetta, al mondo magico di ‘Mamuscia’, barbona, malata mentale, detenuta, ma prima di tutto guaritrice che ci guida in un viaggio-racconto tra riti e misteri esoterici del mondo pastorale garganico; fino al mondo suggestivo della pesca subacquea e degli ecologisti di ‘Mondo Sommerso’, racconto interamente ambientato alle Isole Tremiti tra curiosità, investigazione e amore per il mare.La presentazione sarà accompagnata da un aperitivo, rigorosamente pugliese, offerto da Apluvio e I sapori di una volta. Si potrà degustare anche il Macchiatello, guidati da Nello Biscotti, studioso di agrobiodiversità.Non mancheranno centrifugati freschi, preparati al momento con frutta e verdura di stagione e stuzzichini vegani. A partire dalle 21.30 la serata continua con i ‘Lab’ e il Live Dj.

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Le antiche monete e il Gargano – parte 2

Leggi la parte 1 Ferdinando IV di Borbone, 1759 – 1825. I periodo: 1759 – 1799 Medaglia d’argento rarissima del 1797 coniata a Napoli.  Per le nozze del Duca di Calabria Principe Francesco con Maria Clementina d’Austria (opus: Domenico Perger).  FRANCISCUS FERDINANDI IV.M.CLEMENTINA LEOPOLDI II.F. Busti affiancati a destra del Duca di Calabria e della Duchessa; sotto, SPES ALTERA / REGNI e, nel taglio del braccio, D.PERGER.  Rv. FELIX FAVSTVMQUE SIT (Che sia felice e fausto). Minerva seduta a sinistra, tiene una lancia e uno scudo, al centro Cupido con l’arco ed un giglio nella mano, rivolto verso un Genio alato che nei pressi di un’ara è intento ad accendere il fuoco propiziatorio; dalle fiamme si libera la fenice. Sul fronte dell’ara, il toro cornupeta e le lettere IIOYΛ (Puglia). A destra Cerere seduta e davanti a lei tre fanciulli offerenti. Sullo sfondo la spiaggia di Manfredonia, le pendici del Gargano, greggi al pascolo, il Lago Salato, le isole Tremiti, quattro navi e nel cielo stormo di uccelli che scende verso terra. All’esergo, ÆR.VULGAR / ANN.MDCCXCVII. Stimata all’asta per un valore di 5000 EUR Ferdinando IV di Borbone, 1759 – 1825. I periodo: 1759 – 1799 Medaglia del 1797 d’oro coniata a Napoli.  Per le nozze del Duca di Calabria Principe Francesco con Maria Clementina d’Austria (opus: Domenico Perger).  FRANCISCUS FERDINANDI IV.M.CLEMENTINA LEOPOLDI II.F. Busti affiancati del Duca di Calabria e della Duchessa a destra; sotto, SPES ALTERA / REGNI e, nel taglio del braccio, D.PERGER.  Rv. FELIX FAVSTVMQUE SIT (Che sia felice e fausto). Minerva seduta a sinistra, tiene una lancia e uno scudo, al centro Cupido con l’arco ed un giglio nella mano, rivolto verso un Genio alato che nei pressi di un’ara è intento ad accendere il fuoco propiziatorio; dalle fiamme si libera la fenice. Sul fronte

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ART in FOLK, Rignano Garganico dal 18 al 21 luglio 2013

Rignano Garganico – Nel comune di Rignano Garganico, dal 19 al 21 Luglio, si svolgerà Artinfolk (Artefacendo in Folk), manifestazione finanziata dalla Regione Puglia (programma Bollenti Spiriti), dalla BCC di San Giovanni Rotondo e dal comune interessato. L’attenzione principale verrà rivolta all’aspetto didattico dell’iniziativa che, nei pomeriggi che andranno dal 19 al 21 Luglio, a partire dalle ore 16, con incontro in Largo Portagrande, attiverà dei laboratori (GRATUITI e aperti a tutti) che si svolgeranno nelle piazzette del centro storico di Rignano. Verranno presentati laboratori di ballo come la tarantella del Gargano, la pizzica, la tamurriata, altre danze internazionali e laboratori musicali dedicati alle tecniche della chitarra battente, della chitarra francese (chitarra classica) e del tamburello. Intessanti saranno i concerti serali che si svolgeranno in due piazze del paese e che vedranno esibirsi gruppi come i Malicanti, i Cantori di Carpino, i Progetto Cala la Sera, i Rareca Antica e gruppi di riproposta come gli Pseudofonia e gli Unza Unza Band. Ospite anche un gruppo del Mozambico (gli Kuaezda) che si esibirà in suoni e danze tipiche africane. Le Confraternite di Vico e le Cantatrici di Ischitella avranno il loro spazio all’interno della Chiesa Matrice, subito dopo la messa domenicale, canteranno i canti tradizionali della Settimana Santa e altri canti religiosi. Non finisce qui, con l’evento correlato “il cantore canta e racconta” ci sarà un incontro dedicato ai principali cantori in vita rimasti sul Gargano, che racconteranno le loro esperianze relative al repertorio della serenata e canteranno gli stornelli tradizionali. Una serie di attività che fanno ricca questa manifestazione che partirà il 18 Luglio con una piccola anticipazione e poi si svolgerà dal 19 al 21 Luglio. Valorizzare il centro storico e le tipicità di un luogo, riscoprire le tradizioni, artigianato e cultura, questo è ARTinFOLK. Che dirvi, partecipate numerosi

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“Pantani Bayrani”, il Lago di Varano e le zone limitrofe nel Codice Diplomatico Celestino

di Domenico Sergio Antonacci Consultando il Codice Diplomatico Celestino (grazie all’amico Ludovico Centola della Valle degli Eremi), oltre che a trovare numerosi riferimenti al monastero di San Giovanni In Piano nei pressi di Apricena con cui Celestino V ebbe numerosi rapporti (vi soggiornò durante la fuga anche), ho ritrovato due citazioni sul Lago di Varano, una del tutto inattesa. 1294 maggio 22, Napoli. Carlo  II  d’Angiò  ordina  cabellotis  faucis  pantani  Bayrani di  non  impedire  la pesca in due angoli del detto lago, chiamati Piczie Roselletum, all’abate e alla comunità del monastero di S. Giovanni in Piano, dell’Ordine di fra Pietro del Morrone. Monastero di S. Iohannis de Collimento, Lucoli (AQ)  fondato  nel  1077  da  Oderisio  II,  conte  dei  Marsi.  S.  Giovanni Battista  di  Collimento  era  dotato  di  numerosi  beni  fondiari  e  tra  le  dipendenze  sono attestate le seguenti chiese: S. Maria  de Rocca nova de Cerici, S. Agnese di Rodio, S. Angelo in Teria, S. Maria di Varano, S. Nicola di Barano, S. Panfilo di Villa, S. Croce, S. Crisogono, S. Menna, S. Giorgio, S. Mauro di Capradosso, S. Eusanio, S. Salvatore di Collimento, S. Sebastiano, S. Erasmo, S. Angelo di Lucoli, S. Lorenzo  de Casula e l’ospedale detto  Aque frigide. Annesso da Celestino V a S. Spirito del Morrone, tornò ad essere indipendente nel 1318. Pantani Bayrani è chiaramente il Lago di Varano (Bayranum era un castrum nell’attuale zona del crocifisso di Varano); San Nicola di Barano dovrebbe essere San Nicola Imbuti, dove attualmente c’è l’idroscalo abbandonato che ha inglobato il monastero di San Nicola; Santa Maria di Varano era una chiesa nei pressi delle Torri Varano, a Foce Varano; la chiesa, si dice, sia stata trasformata in garage e dovrebbe essere questa: Leggi anche: L’eremo di Celestino V nella valle di Stignano Celestino V e il Gargano, ancora

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Le antiche monete e il Gargano – parte 1

di Domenico Sergio Antonacci Quel furbo di Ferdinando I, durante la sua lotta contro i baroni ribelli, prese d’assalto il Santuario di Monte Gargano e ne fece fondere il tesoro, sia per bisogno di denaro, sia per timore che il duca Giovanni ne prendesse possesso. Forse venne fusa una grande statua d’argento dell’Arcangelo Michele e, sempre forse, dall’argento ricavato da tale fusione furono coniate monete riportanti le sembianze di quella statua con il motto IVSTA TVENDA a denotare come Ferdinando fosse stato costretto da necessità a distruggere quella sacra immagine. L’elemento che fa dubitare del nesso tra “furto” e coniazione è il fatto che il “coronato dell’angelo” venne coniato per la prima volta nel 1488, mentre l’attacco al santuario avvenne nel 1461 (fonte). Forse per sdebitarsi Ferdinando proprio nel 1461 diede a suo figlio Francesco il titolo di Duca di Sant’Angelo?! Comunque sia il Santuario di San Michele durante la sua millenaria storia è stato più volte attaccato e depredato….24 muli carichi d’argento e oro rubato dai francesi nel 1799…..continua qui. Qui di seguito una nutrita gallery di tutte le foto dei vari coronati che ho trovato sul web: Continua (parte 2)

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