Aggiornamenti dal Parco Nazionale del Gargano
Intervista al presidente del Parco Nazionale del “Gargano, tra esigenze di valorizzazione e necessità di tutela Avviare la filiera della carne podolica
L’atlante dei piccoli comuni d’Italia
L’Atlante dei Piccoli Comuni 2011 presenta in modo immediato e semplice, ripercorrendo anche quanto già realizzato nelle edizioni passate, un insieme ordinato e consistente di variabili, indicatori, mappe e misure relative all’universo dei comuni italiani con popolazione minore o uguale a 5.000 abitanti. Viene così realizzato l’obiettivo di fornire elementi conoscitivi chiari ed aggiornati a quanti politici, amministratori, studiosi dei fenomeni territoriali si interrogano sui caratteri e sui cambiamenti in atto nel mondo eterogeneo dei Piccoli Comuni. L’Atlante 2011 descrive con metodo analitico l’unità di rilevazione è il singolo comune, i cui dati e le cui variabili ed indicatori derivati sono stati successivamente aggregati a livello regionale o di classe demografica l’Italia fatta di piccoli centri abitati, di paesaggi meno attraversati dal turismo di massa, di tradizioni meno conosciute sebbene spesso meglio conservate. Forse i 5.683 Piccoli Comuni rappresentano ancora un’Italia “minore” relativamente alla popolazione che vi risiede (circa 1/6 del totale), ma è quella che contribuisce al carattere inconfondibile del nostro Paese. Quella abbondanza di varietà, quella identità fatta di diversità che fanno “unica” la nostra penisola. Atlante dei piccoli comuni – ANCI
Amara terra mia su Google+..aggiungici alle tue “cerchie”
Già da qualche mese siamo su Google+, la nuova rete sociale di Google che, attiva da settembre 2011, è già una grande realtà. Vuoi dare un’occhiata al nostro nuovo canale social? Questa è la pagina di Amara terra mia su Google+. Perchè essere presenti, oltre che su Facebook e Twitter, anche su Google+? Le reti sociali hanno oramai un ruolo importante nel processo di diffusione delle informazioni: oltre a comunicare è però importante farlo bene, ed in questo Google+ può aiutare molto. La nuova rete sociale di BigG ci ha convinto, e vogliamo spiegarti perchè. Un “cerchio” per gli amici. Google+ sfrutta una delle caratteristiche più utili e magari meno utilizzate di Facebook: la possibilità di dividere i propri contatti in gruppi (lavoro, amici, turismo…) e poter così inviare i messaggi in forma selettiva ad uno o più di questi sottoinsiemi. In Google+ questi gruppi, utilissimi per segmentare l’invio delle informazioni, si chiamano “Cerchie”. Controlla la tua privacy. Curioso come su Google+ non esista un profilo privato o “lucchettato” come su twitter: su questa rete sociale si applicano le regole comuni della privacy di Google anche se, grazie al sistema delle cerchie, è semplicissimo decidere chi potrà leggere i tuoi aggiornamenti e chi invece potrà leggere solo il tuo nome. Zero pubblicità! Google+ è l’unica rete sociale di successo che non include – almeno per ora – pubblicità nelle sue pagine. Questo si traduce in un’esperienza social più gradevole per l’utente. Ma che belle fotografie. Le galleria d’immagini su Google+ si visualizzano a schermo intero. Questo fa della nuova rete sociale un ottimo strumento per la condivisione e la visualizzazione delle fotografie. Facciamo una videoconferenza? L’enorme know-how di Google ha resolo facile e naturale l’introduzione delle videoconferenze tra due o più persone alla volta. È una funzionalità che, anche
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