Foto Maurizio Marrese di Michele Gemma Tentano di rubare il pozzo monumentale dell’abbazia di Stignano, nel territorio di San Marco in Lamis. Ieri sera alcuni malfattori avrebbero sfondato con un camion l’ingresso del monastero e “sventrato” la struttura portante del pozzo monumentale. Tutti i vari pezzi smontati sono stati adagiati su un cumulo di materassi al fine di non rovinarne il materiale e gli ornamenti. Foto Antonio Ciavarella L’abbazia è disabitata, tranne che nel periodo estivo quando, ad animare Stignano, arrivano alcuni monaci. L’intera struttura, tra i primi santuari mariani della Capitanata posto sulla Via Francigena, è difesa da un semplice sistema di allarme privo di videosorveglianza. Per cause ancora da accertare i ladri non hanno asportato, fuori l’abbazia, il pozzo monumentale. Sull’ennesimo atto criminale di distruzione della storia del Gargano e della Capitanata stanno indagando i carabinieri. ilfattodelgargano.it Leggi anche Stignano e tutti i monumenti del Gargano hanno bisogno di essere vissuti, tutelati e rilanciati