Lo schifo del concorso per i 31 posti al museo e all’ufficio turistico di Foggia
A tarallucci e vino… L’ultimo bando della Provincia di Foggia è uno schiaffo a chi per anni si è formato nel settore dei beni culturali e del turismo. Si elencano compiti specifici e specializzati come l’analisi della domanda e dell’offerta turistica, servizi di consulenza scientifica e didattica, promozione del territorio attraverso “forme articolate di comunicazione” etc etc per i quali non è richiesta alcuna laurea o dottorato (nemmeno valutate per i punteggi). Il bando spunta sul web il giorno 19 giugno ma la scadenza della presentazione delle domande è fissata al 27 giugno. Spicca anche la mancanza del requisito della lingua straniera; come si pensa di accogliere un turista inglese? Il meccanismo di attribuzione di punti a seconda delle mensilità di lavoro ha una scala quasi esponenziale…insomma sembra davvero tutto fatto ad hoc per stabilizzare qualcuno….e si fa il nome della Diomede srl, una società partecipata dalla Provincia. Ulteriore dubbio sollevato da un utente di facebook è il fatto che una Provincia commissariata possa, secondo legge, indire o meno un concorso (sto cercando riferimenti legislativi alla cosa e aggiornerò il post eventualmente). Ma ci sono appena state le elezioni comunali a Foggia……….? Oppure la motivazione sarà nel fatto che ci sono, da quanto scrivono su varie bacheche di facebook, i parenti di politici tra i quali Pellegrino, Clemente e Pecorella? Insomma, la solita schifezza all’italiana (per gli amici degli amici?). Intanto l’Università di Foggia continua a sfornare specialisti dei beni culturali senza un futuro. E poi ci si sciacqua la bocca con l’esigenza di un aeroporto. Solo una parola, VERGOGNA! DOWNLOAD DEL BANDO QUI AGGIORNAMENTO 23 GIUGNO: SCRIVE L’AVVOCATO GABRIELI