I reperti di Grotta Paglicci in esposizione al Vittoriano di Roma
Un breve post per comunicarvi che a Roma, nell’area espositiva del Vittoriano (detto anche Altare della Patria) e all’interno della mostra “I Colori del Buio” (del gruppo di esplorazioni speleologiche La Venta), fino al 25 marzo potrete ammirare i reperti della Grotta Paglicci di Rignano Garganico, una delle più importanti del Mediterraneo, una vera miniera archeologica: il più spettacolare è lo scheletro di donna di 18-20 anni ed in una sepoltura del periodo Gravettiano (quindi tra 28 e 20.000 anni fa), è stata trovata anche una seconda sepoltura. Nel sito ciottoli, pietre e ossa con incise figure geometriche e di animali. In evidenza vediamo le fotografie di un’altra “perla” trovata nella grotta, gli unici esempi in Italia di pitture parietali paleolitiche : due cavalli e delle mani dipinte in un angolo riparato della grotta, del tipo di quelle della Grotta di Lascaux in Francia, che risalgono a 18-20 mila anni fa. Da Archeorivista SIAMO ARRIVATI AL PARADOSSO CHE PER VEDERE UN BENE PROVENIENTE DALLA NOSTRA TERRA DOBBIAMO ARRIVARE A ROMA! MILIONI DI EURO SPRECATI PER UN MUSEO CHE NON ESISTE, PROMESSE E PAROLE DAI SOLITI NOTI E…IL NULLA..