Diario da #Spelaion 1, il raduno internazionale di speleologia
di Domenico Sergio Antonacci 1-4 novembre 2012, Borgo Celano (San Marco in Lamis) In fondo foto sparse della giornata 1° giorno: La prima giornata si è svolta in maniera piuttosto tranquilla. Gli arrivi da tutta Italia si sono protratti fino al tardo pomeriggio. Tanti e interessanti gli interventi del convegno oggi concentrati sulla speleologia pugliese. Domani si parlerà delle nuove esplorazioni nella nostra Italia. Le strutture sono adeguate, capannoni enormi, tanti stand e tende dappertutto. Fa abbastanza freddo e bisogna attrezzarsi per sopportare il gelo notturno, siamo a 5 gradi circa! Il mio gruppo speleologico Argod, di San Nicandro Garganico, è quasi al completo; domani e sabato ci saremo sicuramente tutti. I primi numeri che ho sentito dicono che siamo circa 800…e mille persone da gestire non sono poche, complimenti agli organizzatori! Critiche negative? Forse il prezzo…alla cifra di 30€ mi aspetterei almeno una maglietta in omaggio. Ho salutato Andrea Scatolini di Scintilena (ormai un’istituzione sul web) e Max Goldoni grazie al quale le mie foto sono andate a finire in qualche centinaio di migliaia di copie della rivista ufficiale del Club Alpino Italiano, “Montagne 360”, (ora in edicola)…poca roba insomma… Dimenticavo…ci sono stand gastronomici da tutta italia ed è un tripudio di colori e profumi…e che buoni i veri cannoli siciliani! Continuate a seguirci per avere altri aggiornamenti su questo importante evento internazionale.
L’anëmë dë li mortë, dolcetto o scherzetto
Per i nostalgici…li cachillë di Antonio Monte da Milano La leggenda narra che la notte del 2 novembre le anime dei defunti escono in libertà per far ritorno il 6 gennaio, controvoglia, ai loro cimiteri. Per l’occasione s’illuminano le strade ponendo il lumino dentro la zucca svuotata che ripara la fiammella dal vento, e si procura il cibo per imbandire le tavole e nutrire i parenti defunti al loro passaggio. L’ultima notte di libertà, il 6 Gennaio, per evitare perdita di tempo, la più vecchia dei morti, definita comunemente befana, a cavallo di una scopa s’incarica di radunare le anime e procedere, personalmente, alla distribuzione dei doni. I defunti, arrivati nei pressi dei camini dei parenti, destinano ai piccini buoni la calzetta piena di dolci e a quelli cattivi la calzetta piena di cenere e carbone. Questa tradizione in Italia viene ancora attuata, a secondo delle località, in periodi diversi: -La notte del 2 Novembre Festa dei Morti (uscita in libertà dai loro cimiteri) -La notte dell’ 8 Dicembre Immacolata Concezione -La notte del 13 Dicembre Santa Lucia -La notte del 25 Dicembre Natale -La notte del 1 Gennaio Capodanno -La notte del 6 Gennaio La befana (rientro nei loro cimiteri). Lo scopo di questa tradizione è di rinnovare ai piccini il legame di affetti con i parenti scomparsi. “I morti appartengono a un’altra realtà, il nostro pensiero ridona loro vitalità. Essi non gradiscono pianti, lamenti e cuori affranti. Da mattina a sera si nutrono di sola preghiera. Nel ricordare l’espressione dei loro volti li facciamo partecipare alla nostra vita, come una volta”. La festa di Halloween “notte delle streghe, dolcetto scherzetto” è stata portata in Irlanda da un nostro emigrante che a undici anni è stato costretto a lasciare l’Italia per aver assistito, involontariamente, ad un omicidio politico. Per
Siamo a Spelaion!
Spelaion 2012, raduno internazionale di speleologia a San Marco in Lamis
Keep calm and go to SPELAION 2012! Raduno internazionale di speleologia sul Gargano!
di Maria Ritoli Spelaion 2012, raduno internazionale di speleologia a San Marco in Lamis
ATTENZIONE! Questo blog si è trasferito da Blosgpot a WordPress in data 16/01/2020.
Se dovessi riscontrare immagini mancanti, post incompleti o altri problemi causati dalla procedura di trasferimento, sei pregato di segnalarlo a info@amaraterramia.it, te ne sarò grato.
Articoli recenti
Tag